Isola di Capo Rizzuto, torna in scena “Il Sorriso”
CROTONE – L’imperativo è far ridere. E di risate, loro, ne regalano tante. Da più di 22 anni. Tornano in scena gli attori della Compagnia teatrale “Il Sorriso” di Isola Capo Rizzuto. Sabato 30 gennaio alle 21.00 e domenica 31 alle 18.00, sono pronti a calcare il palco del centro Ceramidà con “Tra moglie e marito …”.
LO SPETTACOLO. Lo spettacolo è liberamente tratto da una delle commedie più belle di Eduardo Scarpetta, “‘O Scarfalietto” – scritta nel 1881 e ispirata all’opera francese “La Boulé” di Meilhac e Halévy – che racconta la vicenda di due giovani sposi, i quali a causa di continui dissapori decidono di separarsi.
Un marito e una moglie litigiosi, un servo geloso che attacca brighe, due avvocati bizzari e un contorno di personaggi coloriti e pittoreschi sono i protagonisti di una storia esilarante, una commedia brillante diretta dall’avv. Fanco Sacco, che ne ha anche curato l’adattamento del testo.
In scena, in un ritmo incalzante di battute e comicità, gli attori storici del gruppo e qualche nuovo elemento perfettamente integrato.
LA COMPAGNIA. Nata nel 1994 come compagnia amatoriale, “Il Sorriso” ha saputo ritagliarsi un posto importante sulla scena teatrale calabrese e non solo. Un gruppo coeso ed eterogeno composto da avvocati, liberi professionisti, pasticceri, studenti, insegnanti che, riuscendo a coniugare impegni di lavoro e passione per il teatro, si trasformano in regista, attori, ballerini, scenografi, costumisti e cantanti. E quando le luci in sala si spengono e si alza il sipario, l’incantesimo è perfetto. Si ride, ci si diverte e si applaude.
Far parte di una compagnia teatrale equivale a realizzare e regalare sogni. Per questo “Il Sorriso” è aperta a tutti. Una passione contagiosa, quella per il teatro, che è dilagata anche nelle aule scolastiche. Diversi gli spettacoli che la Compagnia ha realizzato coinvolgendo gli alunni delle scuole della cittadina crotonese. Strepitosa la riuscita del musical “Peter Pan” andato in scena un anno e mezzo fa.
Tra gli attori più applauditi della compagnia, anche Antonio Bova, 40 anni, non vedente. Segno che il Teatro non ha barriere. Ciò che conta è saper parlare al cuore del pubblico.
Francesca Caiazzo