Italiano ucciso in Colombia
BOGOTA’ – Emanuele Martini, 46 anni, era partito dall’Italia cinque anni fa. Era arrivato a Cali per amore, tutti lo ricordano come una persona felice e cordiale ma purtroppo mercoledì scorso la sua vita è stata spezzata daotto colpi d’arma da fuoco sparati da un uomo mentre erano fermi nelle rispettive auto ad un semaforo.
Al suo arrivo in Colombia l’italiano, di professione geometra, aveva aperto una panetteria a sud Cali insieme alla sua prima partner, poi lasciata. Martini ha quindi cambiato varie professioni ma non ha mai avuto problemi particolari tranne un violento diverbio, l’anno scorso, con il proprietario di un servizio privato per il quale lavorava e a seguito del quale aveva perso un occhio.
“Non aveva problemi con nessuno – racconta un amico – Viveva con una nuova compagna e si faceva ben volere dalla sua famiglia. Qualcuno dice che sia stato ucciso per una questione di debiti, ma non è così”. L’Ambasciata d’Italia, in stretto contatto con i familiari, è attiva nel seguire il caso mentre il corpo del connazionale è ancora a disposizione degli inquirenti locali per capire la dinamica dell’accaduto e le procedure del caso. (Agenzia Dire)