Kurdistan, Grasso in visita al contingente italiano di Erbil
ERBIL – Il Presidente del Senato Pietro Grasso, accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Baghdad Marco Carnelos, é giunto ieri in visita al contingente nazionale dislocato nel Kurdistan iracheno nell’ambito dell’Operazione “Prima Parthica”.
Nel corso dell’incontro con i militari italiani, il Presidente del Senato ha espresso parole di forte apprezzamento per la meritoria opera svolta dal personale dell’Esercito italiano impegnato nell’attività di addestramento militare a favore del personale delle KSF (Kurdish Security Forces).
In particolare il Presidente ha manifestato la propria soddisfazione per i risultati conseguiti, evidenziando come il lavoro svolto dagli uomini e dalle donne appartenenti a tutte le Forze Armate sia sempre molto apprezzato da tutte le Autorità politiche e militari, nazionali ed internazionali, ma soprattutto dalle Istituzioni e dalla popolazione curda.
Il Presidente ha aggiunto: “Sono i commenti sinceri e affettuosi che ho raccolto anche qui a Erbil dalla voce del Presidente e del Primo Ministro della Regione Autonoma e che con orgoglio vi riporto perché la stima e il rispetto di cui siamo circondati nasce dalla vostra fatica quotidiana, dal vostro impegno e anche dal sacrificio di privarvi in questi giorni del calore delle famiglie e di casa”.
Al termine del discorso, il Presidente del Senato ha formulato il messaggio di ringraziamento e di augurio per le prossime festività natalizie a nome delle istituzioni italiane.
Nel prosieguo della visita, il Comandante del Contingente italiano ha aggiornato il Presidente del Senato sulla situazione addestrativa evidenziando il progressivo miglioramento delle capacità delle Forze di Sicurezza Curde a testimonianza dei successi conseguiti nelle ultime operazioni militari contro l’ISIS nelle aree di Sinjar e Kirkuk.
Il contingente italiano presente in Erbil è composto da circa 200 uomini e donne che dallo scorso gennaio hanno addestrato oltre 2000 Peshmerga dei 5000 complessivi addestrati dalla coalizione internazionale nell’addestramento di fanteria, nelle procedure contro ordigni esplosivi improvvisati (counter IED), nell’attività di primo soccorso sanitario, nell’addestramento al tiro diretto con le armi portatili e al tiro indiretto con le artiglierie ed i mortai. (Fonte Ministero Difesa)