La Calabria scende in piazza per la Siria
Feriti, disidratati, in condizioni critiche. Si presentavano così alcuni dei 47 bambini evacuati nelle scorse ore da un orfanotrofio nella zona orientale di Aleppo. “L’evacuazione di questi orfani, e anche di altre migliaia di bambini nei giorni passati da Aleppo Est, è un barlume di speranza in mezzo a una grigia realtà per i bambini siriani” spiega Geert Cappelaere, Direttore regionale Unicef per Medio Oriente e Nord Africa.
Dura da quasi sei anni la guerra in Siria. Un conflitto che ha distrutto intere città, sradicato milioni di persone, devastato migliaia di famiglie. Con moltissimi bambini privati “delle condizioni basilari di sopravvivenza e della loro infanzia”.
E’ soprattutto per loro che anche la Calabria ha deciso di scendere in piazza per manifestare solidarietà alla popolazione siriana. Le manifestazioni si stanno susseguendo in ogni parte del mondo, da Beirut a Londra, dove numerosi cittadini sono scesi in strada con fiaccole e cartelli per esprimere la propria vicinanza alla popolazione della città martoriate da battaglie e bombardamenti.
L’appuntamento è per mercoledì 28 dicembre a partire dalle ore 17 in piazza Loreto a Cosenza. L’iniziativa è promossa dai volontari del progetto CalabriaXIdomeni, che “questa volta porterà l’#oltreconfine a casa nostra”. “
“Non si può restare indifferenti al genocidio che sta avvenendo sotto i nostri occhi – spiegano gli organizzatori su Facebook – E’ tempo di far sentire anche la voce della Calabria solidale. Insieme per dire con forza che ogni guerra di oppressione contro i diritti e le libertà di un popolo è un dazio che pagheremo ma non restando in silenzio. E tu sei pronto a pagare questo dazio senza aver fatto nulla?”
Intanto, mancano due giorni all’ #AleppoDay lanciato da Unicef Italia. Una giornata, quella del prossimo 22 dicembre, dedicata a informare, raccontare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei bambini di Aleppo e di tutta la Siria colpiti dalla guerra.