La School of Advanced Warfighting dello Us Marine Corps in visita al Comando Operativo di Vertice Interforze
Questa mattina, presso il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), si è svolta la visita della School of Advanced Warfighting (SAW) del Command and Staff College della Marine Corps University (CSC).
L’alto istituto di formazione del Corpo dei Marines degli Stati Uniti d’America, organizzato su un anno accademico di undici mesi di corso, ha l’obiettivo generale di formare i futuri operational planning team leaders.
A presiedere l’incontro, il Capo di Stato Maggiore del COVI, Ammiraglio di Divisione Valter Zappellini. I relatori, il Generale di Divisione Luigi Del Bene, Capo Reparto Operazioni e il Tenente Colonnello Rosario Maria Simonetti, Capo Sezione Piani Operativi Nazionali, hanno illustrato la struttura del COVI e le principali aree di impiego dei contingenti militari italiani all’estero.
Alla School of Advanced Warfighting si accede solo dopo un’accurata selezione. Sono 23 i marines ammessi al corso su un totale di 250 candidati e 2 sono gli studenti stranieri, tra i quali un Ufficiale dell’Esercito Italiano, il Maggiore Demetrio Riggio.
La SAW fornisce ai propri studenti gli strumenti cognitivi e tecnici per poter operare a livello interforze, in posizioni di alto profilo della Difesa americana. La scuola, inoltre, si prefigge come obiettivi di fare acquisire agli allievi la capacità di: formulare soluzioni a problemi complessi e applicare l’arte operativa in un ambiente di sicurezza geostrategico incerto; valutare rapidamente e criticamente una situazione, determinare l’essenza del problema, modellare una risposta adeguata e comunicare in modo conciso la conclusione in forma orale e scritta; dimostrare competenza, fiducia, carattere e creatività necessari alla pianificazione operativa presso un comando di forza armata joint e combined.
Da tempo la SAW esprime un altissimo interesse verso l’Italia e la propria struttura di Difesa e, in tale ottica, durante l’anno accademico viene organizzato un battle staff tour nel corso del quale vengono effettuati sopralluoghi presso storiche località italiane in cui si sono svolti fatti d’armi risalenti alla seconda guerra mondiale. Quest’anno, nel programma è stato inserito un’attività Mil-to-Mil engagement, presso il COVI.