La skin care e gli effetti dell’acido ialuronico dove non avresti mai pensato
Perché inserire una crema intima alla routine quotidiana? La domanda dovrebbe essere: perché no? Le esperte di INTIMINA spiegano l’efficacia di soluzioni a base di acido ialuronico confermato anche da un recente studio
Sono molti a sapere del potere dell’acido ialuronico, ma quanti hanno mai pensato agli effetti anche per le zone intime? Idratare la pelle significa farlo per tutte le parti del corpo comprese quelle più delicate della vulva che, soprattutto per carenza di estrogeni, possono disidratarsi e determinare i caratteristici sintomi di secchezza e bruciore. recente revisione sul Journal of Sexual Medicine(1) ha concluso che l’acido ialuronico ha un profilo di efficacia, sicurezza e tollerabilità paragonabile agli estrogeni vaginali – spiega Roberta ROSSI, sessuologa – per il trattamento dei sintomi dell’atrofia vaginali. Gli autori affermano inoltre che si tratta di una possibile alternativa per le donne che non possono ricorrere al trattamento ormonale.” L’EFFETTO DEGLI ORMONI, NON SOLO PER VIA DELLA MENOPAUSA L’acido ialuronico è un polisaccaride naturale prodotto in vari tessuti del corpo, che trattiene una quantità significativa di acqua aiutando la funzione delle articolazioni e bloccando anche l’idratazione. Quando ti mancano gli estrogeni, la vulva si assottiglia perché l’acido ialuronico non viene prodotto tanto quanto prima.
“UnaLEGGI ANCHE–> Spotting: la ginecologa spiega perché succede e quando preoccuparsi
INTIMINA (la ginecologa Manuela FARRIS e la sessuologa Roberta ROSSI)
“I cambiamenti nei livelli ormonali, in particolare gli estrogeni, sono il fattore trainante alla base di questo problema. Frequentemente si manifesta intorno alla menopausa, a causa di una significativa riduzione della produzione di estrogeni. Tuttavia – continua Manuela FARRIS, ginecologa – le donne di qualsiasi età possono soffrirne, anche quelle che hanno partorito di recente o stanno allattando al seno, che assumono la pillola contraccettiva o che ricevono cure per il cancro al seno”. QUANDO PREVALE IL DOLORE (NEI RAPPORTI) MA ANCHE PRURITO E DISAGIO Circa il 17% delle donne di età compresa tra 17 e 50 anni soffre di rapporti sessuali dolorosi a causa della secchezza vaginale. Ma la secchezza non include mai solo la vagina perché è sempre seguito da secchezza dei genitali esterni che porta a prurito, disagio, indolenzimento e dolore a causa dei bassi livelli di lubrificazione della vulva. “In caso di prurito, secrezione o dolore vaginale e vulvare, è sempre meglio consultate il tuo ginecologo per escludere infezioni vaginali, come la più comune Candida. Vanno valutate anche le dermatosi – prosegue FARRIS – che non sono così pericolose ma fastidiose, come anche il cancro della vagina. È bene in ogni caso utilizzare prodotti privi di tensioattivi presenti nei detergenti che fanno molta schiuma o sono molto profumati e ad elevato pH”. COME GIOCARE D’ANTICIPO: LE 3 COSE DA FARE Intervenire in anticipo è possibile con almeno 3 suggerimenti delle esperte di