La Storia, anticipazioni prima puntata
L’adattamento televisivo si articolerà in 4 serate ed è diretto da Francesca Archibugi
Da lunedì 8 gennaio in prima serata su Rai 1 va in onda la serie tv La Storia, tratta da romanzo di Elsa Morante, ambientato nell’Italia fascista. L’adattamento televisivo si articolerà in 4 serate ed è diretto da Francesca Archibugi. Nel cast, grandi nomi: Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e con Valerio Mastandrea.
La Storia, anticipazioni prima puntata
La prima puntata de La Storia è composta da due episodi. Nel primo, conosceremo la maestra Ida Ramundo: è ebrea, ma lo tiene nascosto. Suo marito è morto anni prima e lei vive con il figlio Nino, adolescente bellissimo ed esuberante. La vita di Ida, fra la scuola e il quartiere San Lorenzo, a Roma, procede impaurita ma tranquilla, aiutata spesso dall’oste Remo. Un giorno di gennaio del 1941
tutto cambia: Gunther, un giovanissimo soldato tedesco, segue Ida in casa e la violenta. È quello il giorno in cui la Storia bussa alla porta di una donna normale: Ida si scoprirà incinta. E mentre Nino è lontano al campeggio con gli Avanguardisti, nasce un neonato magico, con degli occhi azzurri bellissimi.
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Il secondo episodio si apre col ritorno a casa di Nino, che non fa domande e si innamora immediatamente del fratellino, e il piccolo di lui. Fra i due s’instaura un legame fortissimo. Nino, però, fascista esaltato, abbandona la famiglia e il liceo, spezzando i sogni di
Ida, per arruolarsi volontario in guerra, salutato da tutto il quartiere. Ida resta sola con il piccolo, soprannominato Useppe. La guerra sconvolgerà ben presto le vite di tutti: il quartiere di San Lorenzo viene bombardato, la casa di Ida distrutta e Blitz, il cagnolino di Nino, muore sotto le macerie.
La storia, trama
La Storia parte dal discorso pronunciato a Trieste nel 1938, con il quale Benito Mussolini dichiara l’ebraismo “nemico del Fascismo”, lugubre preludio alle leggi razziali. Nora, la mamma di Ida, ascolta turbata quelle parole alla radio e scrive alla figlia per rivelarle che loro sono ebree. A quel segreto, che porterà Ida ad avere sempre col mondo una relazione improntata a “una soggezione spaurita”, se ne aggiungerà un altro, in quel giorno di gennaio del 1941.
Il soldato tedesco, infatti, seguirà Ida in casa e la violenterà, lasciandola poi incinta di un bambino: Useppe. La guerra, prima, e il dopoguerra, poi, segneranno a fondo la vita di Ida e dei suoi figli. Perderanno tutto, inesorabilmente, di fronte agli appuntamenti immancabili con il destino o, meglio, con la Storia. (Fonte: NewsRai)