Laos: partono lavori per diga su Mekong, ambientalisti contrari
LAOS – E’ previsto entro la fine del mese l’avvio dei lavori per la costruzione della grande diga di Don Sahong sul medio corso del Mekong in Laos. Un progetto dalle conseguenze pesanti sull’ambiente naturale e umano che andra’ concretizzandosi nonostante la strenua opposizione di organizzazioni e governi. La coalizione Save the Mekong ha segnalato oggi ancora una volta i rischi commessi con lo sbarramento che sorgera’ nell’area di Siphandone, in territorio laotiano prossimo al confine con la Cambogia, i cui effetti si ripercuoteranno su una vasta area del bacino fluviale, a Nord verso la Thailandia e a Sud verso il delta in territorio vietnamita.
“Crediamo che proseguendo con il progetto della diga di Don Sahong, i governi dell’area del Mekong stiano prendendo un rischio pesante e inaccettabile, giocando con il futuro della sicurezza alimentare e dei mezzi di sostentamento della regione“, segnala la lettera aperta diffusa oggi da Save the Mekong. “Chiediamo a tutti i leader della regione di agire immediatamente per cancellare il progetto e cercare soluzioni alternative per gestire le necessita’ energetiche della regione senza sacrificare la vita e le possibilita’ delle loro popolazioni”.
I timori, che nascono dall’analisi del territorio e delle risorse da parte dei gruppi ambientalisti e di comunita’ locali, riguardano il blocco dei flussi migratori del pesce che avra’ conseguenze durature sull’approvvigionamento di cibo delle popolazioni rivierasche in quattro paesi i cui governi hanno espresso a loro volta seria preoccupazione e hanno chiesto ulteriori accertamenti, inclusa un’indagine sull’impatto transfrontaliero, e piu’ tempo per considerare la situazione.
Tuttavia il progetto- la cui realizzazione sara’ coordinata da un’impresa malese- e’ stato portato avanti dal governo laotiano che, come per la diga di Xyabury, a Nord ha perseguito il progetto senza tenere conto delle opposizioni e senza raggiungere un accordo preventivo tra i governi rivieraschi. (Agenzia Dire)