Lazio: Smart School, un concorso per la didattica digitale
ROMA – Utilizzare tecnologie innovative per stimolare l’apprendimento. Questa la missione di “Smart School – La didattica digitale”, il concorso gratuito rivolto alle Scuole elementari del Lazio e ideato da “Iris T&O – Tecnologie e Organizzazione”, ente di formazione no-profit accredito dalla Regione Lazio, in collaborazione con Energenia e Remake. Gli insegnanti degli istituti scolastici sono chiamati a realizzare, insieme ai propri alunni, dei video formativi mettendo in scena un argomento del programma scolastico, scegliendo una delle sceneggiature già presenti sul sito di Iris, sotto la sezione “Argomenti delle Opere SmartSchool“.
Tutte le opere realizzate, verranno caricate sul sito e votate da due giurie: una tecnica e una popolare, tramite votazione sui social. Prevista, infine, una serata di per i video che avranno riscosso maggior successo. Terminato il concorso, i lavori rimarranno disponibili a tutte le scuole partecipanti per poter essere utilizzati come strumento didattico con tutte le altre classi degli Istituti.
Alle prime 10 scuole aderenti al concorso verranno offerte gratuitamente le attrezzature professionali, quali telecamere, luci e microfoni, e un supporto di uno staff di esperti in produzioni video, che aiuteranno a preparare il set cinematografico ed a girare e montare uno dei filmati che si vorrà realizzare. Le scuole che non rientreranno nelle prime 10 saranno comunque assistite offrendo video tutorial, videocorsi e assistenza telefonica accompagnandole, anche se a distanza, in questo percorso.
“Quello che spesso interessa e diverte i ragazzi è il mondo della televisione, dei video, delle telecamere – spiegano dall’Iris – immaginiamo una scuola dove ogni bambino è protagonista della propria formazione, perché usa tecnologie innovative, telecamere, tablet, che stimolano l’apprendimento e l’attenzione in modo divertente”. Inoltre “collaborando tutti insieme ad un progetto comune, sarà stimolata anche l’integrazione dei ragazzi disabili e svantaggiati, e dei ragazzi stranieri grazie all’inserimento dei sottotitoli in diverse lingue. Anche i genitori saranno resi partecipi nel progetto, aiutando gli insegnanti e i proprio ragazzi nella realizzazione dei video”.
Per partecipare al Concorso c’è tempo fino all’11 marzo. Qui tutte le informazioni.
Redazione