Lecce, studenti a musicisti: “Scrivete canzoni contro bullismo”
(Comunicato Stampa) – Le studentesse e gli studenti della classe 3°B dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce, coordinati dalla loro docente di inglese Elisabetta D’Errico, rilanciano “SBAM! – Stop Bullying Adopt Music”, il progetto che intende battersi contro il bullismo ed il cyberbullismo a suon di musica e che dà forza e sostegno a quello dei “cugini” della classe 1°A, ossia MABASTA, il Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolscenti.
Questa volta i giovani ideatori di SBAM lanciano un appello a tutti i musicisti, soprattutto a quelli che hanno più appeal sui giovani, e chiedono loro di comporre sempre più canzoni con testi che affrontino il grave problema del bullismo e del cyberbullismo giovanile, magari incitando e incoraggiando le vittime a parlare, i bulli a smettere e gli “spettatori” ad intervenire.
L’appello dei ragazzi: «Scrivete sempre più brani che trattano di questo delicato e importante tema, fate sentire la vostra potente voce attraverso la musica, il canale che ha più presa su noi giovani. I brani “Hurts” di Mika (scelto anche come colonna sonora del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo), “Guerriero” di Marco Mengoni (utilizzato come bandiera contro il bullismo nel famoso monologo di Paola Cortellesi) e “Il mistero dei bulli” di Elio e le Storie Tese sono tre grandi e splendidi esempi. Il nostro sogno è che in Italia anche altri miti come J-Ax, Fedez e Emis Killa, o Ligabue, Vasco e Tiziano Ferro, o ancora i nostri conterranei, Negramaro, Sud Sound System, Alessandra e Emma, possano decidere di sostenere la causa e dire anche loro “MaBasta” con la loro musica, con i loro testi e cono i loro videoclip. Dovrebbero incoraggiare le vittime a non sopportare in silenzio e, invece, a parlare, dovrebbero dire chiaro in faccia alle bulle e ai bulli che hanno seriamente bisogno di aiuto e che sono loro i veri sfigati e, infine, dovrebbero convincere gli “spettatori” a smettere questo ruolo e ad impegnarsi a bloccare ogni fenomeno sul nascere.»
Continuano: «Sia per Mika che per Mengoni abbiamo creato e pubblicato quelle che noi chiamiamo le “Sbammate”, ossia immagini come poster con citazioni tratte dalle canzoni che suonano come delle sberle contro il bullismo. Queste le facciamo girare sui social (come Facebook, Twitter e Instagram), cercando così di arrivare subito a tutti i milioni di fan che seguono con passione i loro idoli. Lo stesso faremo con tutti gli altri brani, già scritti e ancora da scrivere, e daremo tutto il nostro possibile e personale aiuto nella conoscenza e diffusione del brano stesso e del videoclip che l’accompagna.»