Letture nel borgo: a San Pietro Apostolo due giorni di arte e cultura
Due giorni all’insegna dell’arte, della cultura, della filosofia e della musica per la seconda edizione di Letture nel Borgo, la rassegna culturale diretta da Miriam Rocca e patrocinata dal Comune di San Pietro Apostolo che animerà il borgo montano il 27 e 28 agosto. L’evento vedrà nel borgo la presenza di filosofi e studiosi che vivranno San Pietro Apostolo come la piccola “Città del Sole” arroccata sul monte, descritta dal Campanella nell’omonima opera.
«La Rassegna Letture nel Borgo – commenta l’ideatrice e curatrice dell’evento Miriam Rocca – nasce dalla volontà di valorizzare le bellezze delle aree interne della Calabria. Il borgo di San Pietro Apostolo, con i suoi panorami, la sua storia e le sue antiche tradizioni, è collocazione ideale per un evento culturale che fa della bellezza, il centro propulsore. La lettura a cui si vuole invitare, non è soltanto quella cartacea, dei libri, ma è una lettura ad ampio raggio. Si vuole invitare il nostro ospite a leggere nelle pagine di questi luoghi: il “borgo” non è soltanto uno spazio fisico, ma un luogo interiore, un nido familiare, una terra di confine tra passato e presente».
La prima giornata di Letture nel borgo, venerdì 27 agosto si colorerà al mattino con le pennellate di diversi artisti dal calibro di Maurizio Carnevali per un’estemporanea di pittura che prenderà vita tra le strade e le vie del paese. In serata, alle 18,00, i giardini dello storico palazzo Tomaini, adiacenti il museo permanente di “Storia della civiltà artigiana e contadina”, saranno invece protagonisti della seconda edizione del Premio Kerasion di Filosofia dedicato a Germana Ernst, in ricordo della studiosa di fama internazionale che ha approfondito e studiato la figura di Tommaso Campanella. Un evento organizzato insieme alla sezione calabrese della Società Filosofica Italiana, nella persona della Presidente Sandra Plastina, esperta di filosofia rinascimentale.
Sabato 28 agosto una giornata dedicata alla letteratura con gli scrittori finalisti del prestigioso Premio Letterario Kerasion, presieduto dalla giornalista e volto noto della TGR Calabria, Livia Blasi. La seconda edizione del premio Kerasion ha visto concorrere 405 opere, di cui 268 per la sezione inedito e 137 di narrativa, saggio e poesia. All’interno del Premio anche una sezione speciale dedicata a Carlo Alberto Dalla Chiesa, per i libri che promuovono la cultura dell’antimafia, di cui è responsabile Simona Dalla Chiesa, figlia del generale. L’evento sarà condotto dalla giornalista Ketty Riolo. La giuria del premio, presieduta da Livia Blasi, è composta da Sandra Plastina (responsabile Premio Kerasion Germana Ernst), Simona Dalla Chiesa (responsabile Premio Kerasion Carlo Alberto Dalla Chiesa), Vinicio Leonetti, Pasquale Allegro, Gianfranco Cefalì, Marco Cavaliere, Domenico Benedetto D’Agostino, Franco Zaffino (responsabile sezione saggio edito), Osvaldo Tartaro (responsabile sezione inedito), Stefania Mancuso, Simona Barberio (responsabile sezione poesia).
A chiudere la serata tradizione culinaria e musica: un rinfresco di prodotti tipici e il live da ascolto dei Faber Quartet, che racconterà la vita di Fabrizio De Andrè attraverso le sue canzoni.
«Letture nel Borgo è il risultato di un lavoro di sinergia svolto con l’Amministrazione Comunale di San Pietro Apostolo, guidata dal Sindaco Raffaele De Santis. La Calabria ha ancora tanto da offrire in termini di storia, cultura e tradizione —continua Miriam Rocca —. Si tratta di riproporla come le pagine di un libro da sfogliare. La rassegna vuole fare proprio questo: lasciare agli ospiti il ricordo della nostra terra e al tempo stesso valorizzarla attraverso la cultura. Ringrazio anche l’assessore alla cultura Maurizio Tomaino e il Consigliere delegato alla cultura Giuseppe Sirianni, per l’aiuto organizzativo, e i giurati del Premio. La professionalità di questi ultimi, spesa nella lettura attenta e nel giudizio scrupoloso delle opere in concorso, ha dato al premio il prestigio e il risalto che merita, testimoniati dal fatto che le opere iscritte al concorso nell’arco di due edizioni hanno triplicato il loro numero».