Libano: cambio al vertice della Task Force “Italair” di Unifil
NAQOURA – E’ avvenuto il 28 giugno scorso presso il Comando della missione delle Nazioni Unite in Libano, alla presenza dell’Ambasciatore Italiano, Massimo Marotti, l’avvicendamento alla guida della Task Force “ITALAIR” e del Contingente Italiano a Naqoura.
Dopo circa 15 mesi di intensa attività il Colonnello Giovanni Maria Scopelliti cede il comando al parigrado Giuliano Innecco proveniente dal Comando Aviazione Esercito.
Il Comandante della Missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), Generale Irlandese Michael Beary, nel suo intervento di saluto si è complimentato con tutti i piloti e gli equipaggi di volo della Task Force “Italair” per la loro professionalità e umanità, caratteristiche inconfondibili del soldato italiano, augurando poi al Colonnello Innecco di proseguire nel miglior modo possibile sul sentiero tracciato.
Nel suo discorso di commiato il Colonnello Scopelliti oltre a spendere parole di elogio per i propri collaboratori ringraziandoli per la vicinanza dimostrata in ogni circostanza, ha voluto altresi’ ricordare i cinque caschi blu che, il 6 agosto 1997, durante un volo notturno hanno tragicamente perso la vita nell’adempimento del proprio dovere.
Fondata nel 1979, ITALAIR è l’unità più antica della missione UNIFIL, nonché l’unico reparto di volo interforze schierato dall’Italia in un Teatro Operativo estero, e durante i suoi 39 anni ha effettuato più di 40.000 ore di volo per il mantenimento della pace nel sud del Libano.
Gli equipaggi di Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare, con i sei elicotteri AB-212, sono pronti a decollare in meno di 30 minuti per effettuare differenti tipologie di missioni tra cui anche eventuali evacuazioni sanitarie (CASEVAC) e giornalmente voli di ricognizione e di osservazione in tutta l’Area di Operazioni e in particolare lungo la Blue Line, la linea di demarcazione esistente tra il Libano e Israele, nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. (Comunicato Stampa)