L’Ostracismo nei Testimoni di Geova: dal libro di Eleonora Giovannini il primo DDL italiano
Recentemente dato alle stampe da Regioni&Ambiente Srls Editore, “L’Ostracismo nei Testimoni di Geova – Il primo DDL italiano” a cura di Eleonora Giovannini e Stefano Greco è un piccolo, prezioso, saggio che parte dalle testimonianze dirette di persone uscite dal movimento religioso per arrivare alla disamina della prima proposta di Legge volta a modificare il Codice penale introducendo nell’ordinamento giuridico nazionale italiano una nuova fattispecie di reato con lo scopo di reprimere abusi rilevanti, ma purtroppo non sufficientemente posti in evidenza dal sistema dell’informazione concernenti il reato di isolamento.
“Ho voluto scrivere questo testo perché mi sono imbattuta nella storia di un giovane uomo, della sua scelta forte e libera, della pena che ne è derivata e della volontà di resistere e rispondere ad un sistema di norme e leggi particolarissime e che, purtroppo, hanno un effetto estremamente pesante sulla vita personale, sugli affetti, sui legami familiari”.
Dichiara così la coautrice Eleonora Giovannini, scrittrice eclettica di origini marchigiane che spazia dalla poesia al romanzo, sino alla saggistica di impegno sociale (soprattutto sul tema delle violenze contro le donne e sui diritti degli animali), e che da sempre, e senza nascondere i traumi del suo passato, proprio partendo da un percorso personale di sublimazione interiore, ha fatto della scrittura una originale modalità di ricerca della verità e della felicità.
Un mezzo per rimettere ordine e armonia in un contesto sociale, quello contemporaneo così spesso arido e avaro nei confronti del sensibile da meritare l’attenzione del poeta che però, in questo caso, rimane strettamente legato all’osservazione del quotidiano, delle sue storie anche marginali e dei suoi protagonisti.
“Dopo aver affrontato per lungo tempo la tematica dello stalking e della persecuzione in ambito familiare e dal punto di vista delle vittime di violenza; il passo verso l’approfondimento delle problematiche legate all’isolamento sociale e alla distruzione degli affetti quali conseguenze della pratica dell’ostracismo nel controverso movimento religioso dei Testimoni di Geova è stato molto breve… senza contare che, come nel corso delle mie precedenti ricerche, anche in questo caso sono stata favorevolmente colpita dalla straordinaria rete di solidarietà che le vittime di ostracismo hanno creato fra di loro e della loro faticosa lotta comune per affrancarsi dal pesante fardello di condizionamenti sociali e psicologici derivati”.
Nel cercare continuamente una interlocuzione diretta con il Lettore, la prosa spigliata e questa volta più che pungente della Giovannini, ne stimola la curiosità guidandolo alla scoperta delle definizioni e del quadro generale in cui la problematica è inserita e fornendo dunque, la cornice e le domande cui lo scritto intende rispondere.
Nel lavoro di documentazione, non solo è stata preziosa la testimonianza e l’esperienza di Daniele Fontana, uscito all’età di 20 anni dalla congregazione nonché autore e animatore dal 2012 della pagina Facebook: “Uscire dai Testimoni di Geova” creata appositamente per dare conforto, sostegno e informazione alle vittime fuoriuscite dal movimento, ma anche la grande esperienza storica sul movimento da parte di Don Stefano Greco, presbitero della Diocesi di Bologna, da più di 25 anni impegnato nell’analisi e nello studio delle dottrine propugnate dalla “Torre di Guardia”, nonché curatore del canale Youtube: “Cosa insegna realmente la Torre di Guardia?”.
Accanto alle testimonianze delle vittime (raccontate in forma anonima, poiché le vittime di ostracismo sono psicologicamente ferite e temono finanche forme di ritorsione dannose per loro stesse e per i propri familiari) e ad una accurata disamina storica del movimento, dei suoi discussi personaggi principali, delle tesi dottrinali e delle incongruenze fra queste e la Bibbia (il libro, tra l’altro, fornisce una preziosa bibliografia per approfondire i vari argomenti); l’agile volume (153 pagine) contiene i riferimenti alla Proposta di Legge n. 2592 depositata in Parlamento il 15 Luglio
2020 che, nelle intenzioni dei propositori, in primis Stefano Fidelio, ideatore della proposta di Legge, rappresenta l’unico strumento efficace per tutelare e difendere le vittime che ricevono danni da isolamento sociale e ostracismo ritenendo tale condotta lesiva e quindi inaccettabile sul piano etico.
“Questo libro è dedicato a tutte le vittime di ostracismo, nella speranza che la legge le possa presto tutelare – dichiara Eleonora Giovannini – con la speranza che la lettura di questo testo apra i cuori di tutti, che ribadisca il concetto di libero arbitrio e che sia presupposto di un cambiamento radicale”.