Macerata, Pasqua rock al Bar Teatro Bocciofila di Villa Potenza
Eliseo Mozzicafreddo ha confezionato tre giornate di musica con quattro gruppi che suoneranno rigorosamente live.
Macerata. A Villa Potenza una Pasqua rock e oltre. Al Bar Teatro Bocciofila, Eliseo Mozzicafreddo ha confezionato tre giornate di musica con quattro gruppi che suoneranno rigorosamente live. Un mini festival che inizia sabato (8 aprile) con i Deja Vù alle 21:00, domenica sera (9 aprile) un doppio appuntamento che inizia alle 21 con gli Xanadu che verso le 22 lasceranno il palco ai The Rockbirds e lunedì (10 aprile) alle 18:00 si esibiranno i mitici fratelli Severini, Sandro e Marino, con la Gang, per il Kowalsky Sunday Circus.
Sabato dunque, alle ore 21:00 tutti al Bar Teatro Bocciofila di Villa Potenza per gustare birre e piatti stuzzicosi e i Deja Vù che faranno rivivire i capolavori del rock, del rock d’autore, del blues e del funky conditi di progressive e fusion. I Deja Vù sono composti da Ronny Falker (batteria) di Fermo, Ermete Gasparrini (piano e tastiere) di Loro Piceno, Billy Croia (chitarra solista) di Civitanova Marche, Francesco Bracalente (chitarra ritmica e solista) di Civitanova Marche, Schiantos Croia (basso e voce solista) di Civitanova Marche. «Il lato curioso dei Deja Vù – sottolinea Samuel Croia in arte Schiantos – sta nel fatto che vi si trovano diverse generazioni a confronto,unite da un unica passione. I brani che verranno eseguiti hanno un filo logico che nasce dall’importanza che ha avuto questo tipo di musica sulla nostra cultura,come momento di riflessione e di partecipazione».
Domenica si inizia sempre alle 21 e il palco sarà preso d’assalto da ben due band: danno inizio gli Xanadu la tribute band dei Rush, il gruppo musicale canadese formatosi nel 1968 nella città di Toronto (Ontario), annoverato fra i massimi esponenti del rock progressivo nonché fra i principali precursori del progressive metal. Il gruppo vede sul palco i civitanovesi Francesco Caporaletti, bass and background vocals, e Stefano Casoni, drums and percussions, con il padrone di casa Eliseo Mozzicafreddo, guitars and pedal bass; e poi seguono i Rockbirds, che suoneranno i Led Zeppelin, gruppo musicale britannico formato nel 1968, considerato tra i grandi innovatori del rock e tra i principali pionieri dell’hard rock. I The Rockbirds si formano ad ottobre 2014, con l’unico scopo di diffondere la magica alchimia dei Led Zeppelin, fatta di hard rock, blues, country e musica celtica. Sono composti da quattro elementi del maceratese: Riccardo Scarponi (chitarra), Peppe Tombesi (cantante), Francesco Caporaletti (basso) e Leonardo Sabbatini (batteria).
Lunedì di Pasquetta invece arrivano i Gang per il Kowalsky Sunday Circus. Un progetto pomeridiano ( si inizia alle 18:00 con un fantastico aperitivo creato da Cinzia ed Elena) ideato da Marino Severini che ha deciso di proporsi con il fratello Sandro con “Sotto un cielo di ombre rosse”, definito da Rosario Pantaleo «un viaggio in tanti anni di lotte e di speranze, di gioie e delusioni, di fedele attaccamento ai propri ideali: musicali, sociali, etici, politici. Il video-Dvd Sotto un cielo di Ombre Rosse è uno dei racconti possibili intorno all’esperienza dei Gang, la band di “rock popolare” dei fratelli Marino e Sandro Severini. Una band che ha saputo coniugare l’urgenza del punk con la missione della canzone popolare. Impresa quasi impossibile, a ben pensarci, ed anche molto azzardata, ma l’incoscienza è parte del mondo dei fratelli Severini, che nel corso di quasi quarant’anni di onorata carriera hanno sempre mantenuto la schiena dritta con mille storie da raccontare».