Matrimonio Egualitario, una petizione per impegnare il centrosinistra in vista delle elezioni
Il Partito Democratico e tutti i partiti di centrosinistra inseriscano il Matrimonio Egualitario nei loro programmi. E’ quanto chiede online un gruppo di persone di ogni età, genere, orientamento sessuale, di partiti, associazioni, città differenti, che ha lanciato una petizione online su Change.org. Ad oggi sono già oltre 24mila le firme raccolte a supporto della campagna, sostentuta – fanno sapere gli organizzatori – anche da “Monica Cirinnà, Giuditta Pini, Brando Benifei, consiglieri comunali e regionali, segretari e presidenti di Municipio, oltre al diffuso sostegno territoriale tra Giovani Democratici e partiti locali”.
“Immediatamente dopo il lancio della petizione e della grande mobilitazione online a suo supporto, il Partito Democratico – informano gli organizzatori – ha pubblicato dei materiali comunicativi della campagna elettorale, mostrando una timida apertura nei confronti del Matrimonio Egualitario e scrivendo nelle card “avanti sui diritti civili”. Altri partiti hanno chiaramente la proposta nei loro programmi, altri ancora rimangono vaghi. A loro vogliamo dire che non bastano i cartelloni arcobaleno: bisogna avere il coraggio di inserire nel programma proposte avanzate per i diritti LGBTQ+. Dovrebbe essere scontato per un partito di centrosinistra lottare per il Matrimonio Egualitario e non staremo a guardare se verrà eliminato, ancora una volta, dai programmi”.
“Crediamo – continuano – che non si possa più aspettare o cedere a compromessi e continueremo la raccolta firme su tutto il territorio nazionale. Questo è il momento di fare il possibile affinché il Matrimonio Egualitario entri, senza se e senza ma, nel programma dei partiti di centrosinistra”.
I promotori dell’iniziativa fanno sapere di aver contattato via mail “anche alle segreterie nazionali di Partito Democratico, Azione, +Europa, Sinistra Italiana, Verdi, Art.1, Possibile, Italia Viva, ai loro esponenti principali e agli altri alleati” nella speranza di ottenere risposte.
Il contenuto della petizione
Di seguito il testo integrale della petizione.
“Oggi in Italia esistono ancora coppie di serie A e di serie B. Le Unioni civili del 2016 non bastano. Vogliamo il Matrimonio Egualitario nei programmi elettorali del 25 settembre.
Siamo cittadin* di età, generi, orientamenti sessuali differenti e chiediamo ai partiti di eliminare questa distinzione assurda. Vogliamo che la legge sia uguale per tutt* e che tutte le coppie siano uguali davanti allo Stato.
Alle elezioni del 25 settembre 2022 chiediamo alla coalizione di centrosinistra di avere il coraggio di lottare con noi e per noi, prendendo un impegno netto e chiaro: approvare una legge sul Matrimonio Egualitario in Parlamento.
Nel 2016 ci hanno detto che le Unioni Civili sarebbero state un primo passo. E poi? Niente. Nonostante le piazze piene abbiamo visto solo applausi mentre il Senato affossava la legge contro l’omolesbobitransfobia.
Cari partiti, ora basta con le ambiguità sui diritti LGBTQ+. Prendete un impegno pubblico con i milioni di italiani che da anni scendono in piazza chiedendo questa legge.
Distinguetevi una volta per tutte dalla destra di Salvini e Meloni, alleati di chi in Europa limita i diritti delle persone LGBTQ+.
Candidat*, attivist*, segretar* ed elett*, abbiate coraggio e dite Sì al Matrimonio Egualitario: ve lo chiede il 61,3% degli italian* (Fonte dati: EURISPES), ve lo chiedono coppie e famiglie, ve lo chiedono i giovani che un domani vorranno sposarsi per davvero. Sì, lo vogliamo“.