Medico italiano ucciso in Kenya

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ROMA – Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni ha espresso cordoglio per la morte di Rita Fossaceca, uccisa nel corso di una rapina in una casa privata a Watamu, in Kenya, dove era con il padre e altri cinque italiani, tre dei quali rimasti feriti. Il medico italiano era in Kenya per conto della ForLife Onlus, una associazione umanitaria internazionale. “Le mie piu” sincere condoglianze e il mio pensiero alla famiglia della Signora Fossaceca, una persona che so essere molto amata e rispettata per la sua profonda dedizione e il suo impegno a difesa dei piu” deboli, malati e donne in Africa. Tutti gli italiani rimasti coinvolti nel feroce atto di violenza di ieri si trovano in Kenya per fare del volontariato con una Onlus, una scelta coraggiosa e ammirevole di cui essere orgogliosi”, ha concluso il ministro.

“Rita Fossaceca era uno di quei medici volontari che in giro per il mondo lavorano per il bene degli altri, in silenzio, anonimi, piccoli eroi contro ogni poverta”. A Rita va il nostro grazie e la nostra tristezza. Alla sua famiglia tutta la nostra piu” sincera vicinanza. A tutti i volontari la piu” grande solidarietà”. Questo il commento del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

“L’ennesimo tragico episodio verificatosi in Kenya ai danni di un medico volontario ci mette di fronte ad una drammatica realta’: ormai assistiamo alla mancanza assoluta e totale del rispetto della vita umana anche nei confronti di chi ha fatto della sua vita una missione per salvare l’esistenza degli altri. Conosciamo l’impegno del dottore Carriero, originario di Monteroni di Lecce e presidente della Onlus Forlife che da oltre dieci anni si occupa dell’infanzia svantaggiata nel mondo insieme ad un gruppo di medici volontari molto capaci. Pur nella tragicita’ dell’evento che e’ costato la vita di una valida dottoressa della sua equipe, continueremo a sostenere la sua pregevole azione umanitaria e l’infaticabile attivita’ di tutti i volontari, molti dei quali leccesi”. Lo afferma Adriana Poli Bortone.(DIRE)