Messico: MSF fornisce supporto psicologico alla popolazione colpita dal terremoto
L’organizzazione medico-umanitaria internazionale Medici Senza Frontiere (MSF) ha inviato quattro équipe di supporto psicologico in diverse aree di Città del Messico e sta valutando attentamente i bisogni medici e psicologici nello Stato di Morelos, epicentro del terremoto di martedì 19 settembre. Nel frattempo MSF continua a supportare diverse comunità nello Stato di Oaxaca che erano state colpite dalla scossa di 12 giorni prima.
Il bilancio dell’ultimo terremoto, che ha colpito Città del Messico, Puebla, Cuernavaca e diverse altre località nella zona centrale del paese, è al momento di oltre 230 morti. Il numero di feriti non è ancora confermato ma si stima siano migliaia, per la maggior parte non in pericolo di vita.
Nelle prime 24 ore le équipe di MSF hanno iniziato a fornire supporto psicologico nelle aree dove sono crollati gli edifici. Quattro équipe di psicologici e operatori sociali di MSF sono al lavoro in diverse aree dove le operazioni di soccorso sono ancora in atto, per aiutare le famiglie ad affrontare e superare questo momento critico e rafforzare la capacità della popolazione di far fronte alla situazione.
A Città del Messico sono crollati 39 edifici, mentre nello Stato di Morelos almeno 2.000 case sono state danneggiate. Le città di Jojutla e Cuernavaca sono state colpite molto duramente. L’area della Mixteca Poblana ha subito i danni maggiori: in oltre 100 municipalità edifici pubblici, scuole, strutture di epoca coloniale e oltre 60 chiese sono crollate o sono state danneggiate. La maggior parte delle persone in queste zone è rimasta senza acqua, gas, elettricità e in alcuni casi linee telefoniche.
Le conseguenze di questo terremoto si aggiungono a quelle provocate dalla scossa del 7 settembre, di magnitudo 8,1, che ha colpito la parte meridionale del paese, in particolare lo Stato di Oaxaca. Nello Juchitán, la regione più colpita da quel terremoto, un’équipe mobile di MSF sta fornendo cure mediche primarie e supporto psicologico. Dopo una valutazione dei bisogni in 12 municipalità, le attività si stanno concentrando in quella di San Francisco Ixhuatán. Inoltre, MSF sta pianificando attività psicosociali di supporto a San Mateo del Mar.
MSF sta monitorando anche i bisogni medici e psicologici negli altri Stati colpiti dal terremoto, in particolare quello di Morelos, dove le équipe stanno valutando l’opportunità di distribuire beni di prima necessità. (Comunicato Stampa)