Migranti, Kyenge: “Superare Dublino”
ROMA – “Superare l’attuale sistema di Dublino, aprire vere e proprie vie legali di accesso all’Unione europea per stabilire corridoi umanitari, concentrandosi sulle cause che portano i migranti a partire. Insieme alla tutela di Schengen, alla lotta contro il traffico di esseri umani e alla proposta di un meccanismo vincolante e permanente di reinsediamento dei richiedenti asilo: sono i punti principali contenuti all’interno del rapporto sull’approccio europeo all’immigrazione presentato oggi a Strasburgo e che rappresenta la posizione dell’Europarlamento in materia per i prossimi anni“. E’ quanto si legge in un comunicato.
La relatrice del rapporto, l’europarlamentare Cécile Kyenge (Pd), ha spiegato: “Il cambio di paradigma è che il fenomeno migratorio non si contrasta, ma si gestisce attraverso tutte le politiche e gli strumenti di cui disponiamo, nella combinazione ottimale tra politica interna ed estera. E attraverso delle azioni concrete di breve, medio e lungo termine”. Kyenge ha indicato che la solidarietà è il principio da tenere come base giuridica nella futura attuazione della legislazione: “Una solidarietà che si manifesta nella situazione di emergenza che stiamo vivendo attraverso il nostro pieno sostegno alle attività di ricerca e salvataggio. Tuttavia chiediamo agli Stati membri che si dotino di un meccanismo europeo permanente dedicato alla ricerca, salvataggio e assistenza dei migranti in pericolo che sia adeguatamente finanziato tanto in termini di risorse che di mezzi a disposizione”.
Il rapporto mira al superamento del regolamento di Dublino con un sistema che sia coerente con il principio di solidarietà e di condivisione delle responsabilità tra tutti gli Stati membri. “Un sistema- ha suggerito Kyenge- che potrebbe essere concepito stabilendo delle soglie per singolo Stato membro, al di sopra della quale nessuna ulteriore allocazione e’ prevista fintantoche’ gli altri Stati membri abbiano raggiunto le rispettive soglie”.
Il rapporto presentato a Strasburgo sostiene un meccanismo obbligatorio di ricollocazione dei migranti. “Chiediamo un meccanismo obbligatorio per la distribuzione dei richiedenti asilo all’interno dell’Unione- ha indicato Kyenge- un meccanismo che tenga in conto anche delle preferenze dei richiedenti in merito al Paese di destinazione. Ma mi sono espressa anche a favore di meccanismo vincolante e permanente di reinsediamento di un numero considerevole di richiedenti asilo all’interno degli Stati membri, senza tralasciare altre forme di solidarietà, quali l’ammissione umanitaria e i visti umanitari”. Il rapporto presentato a Strasburgo sarà votato nei prossimi mesi in plenaria a Strasburgo. (DIRE-Redattore Sociale)