Migranti: New York, accordo tra 50 paesi
ROMA – “Non possiamo fermarci qui, dobbiamo affrontare questa crisi”: lo ha detto nella serata di ieri a New York il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, dopo l’annuncio all’Onu di un accordo internazionale per accogliere il prossimo anno almeno 360 mila rifugiati.
L’intesa, promossa dal presidente americano Barack Obama nel corso di un vertice che si è svolto a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro, coinvolge 50 Stati. In prima fila almeno sette Paesi dell’Europa, Italia, Francia, Romania, Portogallo, Spagna, Repubblica ceca e Lussemburgo, che secondo fonti diplomatiche sarebbero pronti ad accogliere un numero di rifugiati dieci volte superiore rispetto al 2015.
L’accordo riguarda l’anno fiscale 2017 e dovrebbe dunque entrare in vigore il 1° ottobre. “La crisi è una delle più urgenti per il nostro tempo e per la nostra capacità di agire insieme” ha detto Obama ieri sera: “Non possiamo distogliere gli occhi o voltare le spalle perché chiudere la porta di fronte a queste famiglie sarebbe tradire i nostri valori più profondi”. (DIRE)