Milano, cristiani e musulmani pregano per la pace
MILANO – Serata all’insegna del dialogo interreligioso e della pace. La Comunità di Sant’Egidio e le principali comunità musulmane di Milano si ritrovano dopo il tramonto per “pregare e mangiare insieme, festeggiando l’Iftar, la rottura quotidiana del digiuno”. L’incontro, previsto per questa sera, si tiene nelle sede di Sant’Egidio (via Lanzone 13) a partire dalle 20.30. Cristiani e musulmani, per l’occasione, hanno sottoscritto un appello alla pace. “In un tempo segnato da divisioni e crescente diffidenza, specie nelle grandi città europee, cristiani, musulmani da Milano vogliono dire insieme che i credenti debbono unirsi per non lasciare spazio alla violenza e a tutte le forme di estremismo, cercando nel profondo della propria tradizione di fede – tesa al raggiungimento della pace – quelle energie buone che possono unire genti diverse, riconciliare chi è distante, curare le ferite di società fragili e frammentate. L’incontro vuole affermare con una sola voce che le religioni sono una forza di pace al servizio del bene di tutti e che ci vogliamo impegnare in un comune sforzo per rendere la città più umana e solidale, a cominciare da chi è più debole e solo. Con la preghiera e la condivisione, invitiamo a non innalzare muri ma ad aprirsi all’accoglienza di quanti cercano qui un futuro migliore. Noi cristiani e musulmani – italiani ed europei – vogliamo dire concordi che è possibile costruire un futuro per il nostro continente nel pluralismo, nella solidarietà e nella pace”.
Oltre che da Sant’Egidio, l’appello è firmato da: Associazione Interculturale Alba, Associazione Islamica di Milano Moschea Mariam – Caim (Coordinamento delle Associazioni Islamiche di Milano e Monza e Brianza), Centro Islamico di Milano e Sesto, Comunità Sciita, Confraternita Sufi Jerrahi Haleveti, Giovani Musulmani d’Italia, Istituto Culturale Islamico di Viale Jenner, Unione degli Albanesi Musulmani in Italia, Casa della Cultura Islamica. L’iniziativa è sostenuta anche dal rav. Giuseppe Laras della Comunità ebraica di Milano che per l’occasione ha inviato un messaggio di saluto. (Agenzia redattore Sociale)