Milano, estate 2021 più calda e meno piovosa della norma

foto da pixabay.com

Un’estate meteorologica più calda e meno piovosa della norma, che quasi certamente verrà ricordata per la breve ma intensa ondata di calore intorno a Ferragosto. È questo il ritratto della stagione appena conclusa che ci consegna la Fondazione OMD – Osservatorio meteorologico Milano Duomo grazie ai dati registrati dalla sua stazione di Milano Centro (presso la sede centrale dell’Università degli Studi)

Con una temperatura media di 25.5°C, superiore di 0.8°C al CLINO 1991-2020, il valore tipico del trentennio di riferimento*, i tre mesi che vanno dal 1° giugno al 31 agosto 2021 hanno avuto tra loro caratteristiche termometriche molto diverse. Giugno, molto più caldo della norma in particolare nella seconda decade con una media di 25.5 °C (contro i 23.3 °C di riferimento), risulta uno dei più caldi di sempre, a pari merito con lo stesso mese del 2017 e preceduto solo da giugno 2003 (27.3 °C) e 2019 (27.0 °C). Sebbene più in linea con le medie CLINO 1991-2020, anche luglio e agosto sono stati interessati da fasi molto calde, in particolare nel periodo di Ferragosto, intervallate però da periodi più freschi. Risalgono infatti ad agosto sia la minima più bassa del trimestre (16.8°C il 1°) sia la massima più bassa (22.9 °C il 27).

Tuttavia, osservando i valori del CLINO 1961-1990 (utilizzato come riferimento per gli studi sui cambiamenti climatici) si nota come, rispetto a tale CLINO, anche luglio e, soprattutto, agosto risultino molto più caldi. Ciò conferma la tendenza degli ultimi anni a un netto aumento delle temperature che, nel caso dell’ultimo decennio, è stato ancor più evidente nelle estati del 2017 e 2019.

Due le ondate di calore che hanno caratterizzato l’estate 2021 a Milano. La prima, tra il 19 e il 21 luglio, con temperature più contenute (il valore massimo raggiunto è stato di 34.3 °C il giorno 20); la successiva, tra il 12 e il 15 agosto, contraddistinta invece da valori di temperatura minima e massima molto più elevati. Proprio nel giorno di Ferragosto sono state infatti registrate la minima più alta della stagione (26.6 °C) e una massima di 36.3 °C, che tuttavia non rappresenta il valore più alto dell’estate 2021 (36.7 °C): questo è stato infatti raggiuto il 13 giugno, giornata contraddistinta, specie nelle ore centrali, da un basso tenore di umidità e da ventilazione nord-occidentale.

Considerando invece l’humidex, indice utilizzato per valutare il benessere climatico dell’uomo in relazione all’umidità e alla temperatura, nell’estate 2021 si sono registrate a Milano ben 19 ore con humidex maggiore o uguale a 40 °C, soglia considerata di “pericolo”. Queste ore si sono tutte concentrate durante l’ondata di calore del 13, 14 e 15 agosto (con un massimo di 41.5 °C il giorno 13). Il giorno 13 giugno ha raggiunto invece un humidex massimo di “soli” 37.4°C, per effetto della minore umidità: si tratta in ogni caso di un valore molto elevato, poiché valori di humidex superiori a 35°C danno già origine a una situazione di malessere intenso.

Sono poi state ben 69 le cosiddette “notti tropicali”, ovvero giornate caratterizzate da una temperatura minima maggiore di 20 °C; un valore decisamente superiore a quello del CLINO 1991-2020, corrispondente a una media di 47.7 notti tropicali per la stagione estiva.

I tre mesi hanno registrato significative differenze anche a livello di precipitazioni. Rispettivamente con 38.7 e 43.8 mm, contro i valori CLINO di 79.6 e 77.0 mm, giugno e agosto si sono conclusi con un cumulato di precipitazioni inferiore alla norma. Decisamente più instabile e piovoso il mese di luglio, che con 102.6 mm supera il suo corrispettivo valore CLINO di 73.2 mm.

Luglio è anche stato caratterizzato da frequenti temporali, spesso accompagnati da grandine: particolarmente significativa la giornata dell’8 luglio, durante la quale si sono verificati più temporali grandinigeni, che hanno comportato diversi danni nella zona sud di Milano; in questo giorno sono stati registrati ben 36.9 mm di pioggia a Milano Centro.

Tra il 9 giugno e il 4 luglio si sono invece verificati 26 giorni consecutivi senza pioggia (si definisce giorno di pioggia una giornata in cui cade almeno 1 mm di precipitazione).

All’interno del bacino aerologico milanese, la stazione che ha registrato i maggiori quantitativi di pioggia nel corso della stagione estiva è stata Vimercate (343.6 mm); estendendo lo sguardo a tutta la rete, invece, la stazione “più piovosa” risulta quella di Como, con 565 mm, con le giornate del 25 luglio e del 4 agosto che hanno fatto rilevare ben 126 mm l’una.

*L’Organizzazione Meteorologica Mondiale usa come parametro di riferimento la media del trentennio 1991-2020 definita Climatological Normal (CLINO).