Montalto Uffugo, torna la bellezza del mondo dei conigli con CuniCalabria 2023
Nel corso della mostra interregionale verranno presentati i progetti sul miglioramento delle razze attraverso una sempre più attenta selezione genetica, con una sessione di misurazioni biometriche sui soggetti esposti, e un protocollo sul prelievo di campione biologico per la determinazione del DNA dell’animale.
Il settore della cunicoltura sta riscuotendo sempre più successo e apprezzamento nella nostra regione e lo dimostra la presenza di tantissimi allevatori giunti a Montalto Uffugo (CS) da ogni parte del Sud Italia, che esporranno per due giorni oltre 300 conigli e lepri delle più belle razze certificate.
L’atteso appuntamento interregionale, aperto al pubblico di ogni età, si terrà sabato 21 gennaio e domenica 22 presso il Garden Coretto, sede naturale dell’evento sin dalla sua prima edizione.
Anche questa sesta edizione di Cunicalabria 2023, organizzata e promossa da ARA Calabria (Associazione Regionale Allevatori) e dall’Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani, organismo di categoria del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, gode del patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria e del Comune di Montalto Uffugo.
Alla premiazione che si terrà domenica 22 gennaio, alle ore 11, presso il Garden Coretto, prenderanno parte autorevoli rappresentanti istituzionali: Sergio Pompa e Michele Schiavitto, rispettivamente presidente e direttore nazionale dell’ANCI; Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura; Michele Colucci e Santo Sola, nei loro ruoli di presidente e direttore dell’Associazione Regionale Allevatori Calabria; Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza; Rosj Wallì Costanzo, assessore alle attività produttive, mercati e fiere del Comune di Montalto Uffugo; Francesco De Novellis, esperto nazionale di cunicoltura e coordinatore dell’evento.
Nel corso della mostra interregionale verranno presentati i progetti sul miglioramento delle razze attraverso una sempre più attenta selezione genetica, con una sessione di misurazioni biometriche sui soggetti esposti, e un protocollo sul prelievo di campione biologico per la determinazione del DNA dell’animale.
Per la coniglicoltura italiana è iniziata una fase di progressivo affermarsi degli allevamenti a carattere professionale, tanto che questo settore è fra i pochi nel panorama zootecnico che possa vantare l’autosufficienza rispetto alla domanda di carne dei consumatori.
Da sottolineare come il settore italiano, per quantità prodotte, si posiziona al secondo posto nel mondo, dopo la Cina: da oltre un decennio, il settore sta affrontando la sfida della qualità della produzione (peraltro già elevata) e dell’efficienza degli allevamenti per la produzione delle carni.
Alimentazione, tecniche di allevamento e genetica, patologia e igiene, insieme ad attrezzature e tecnologie, sono tra i riferimenti principali di sviluppo di questo settore, con gli imprenditori cunicoli che sta migliorando notevolmente anche l’ambito delle proprie conoscenze rispetto alle caratteristiche e ai comportamenti del coniglio quando diventa animale da appartamento.
La mostra di coniglicoltura del registro anagrafico ANCI si propone di migliorare, valorizzare e incrementare questo importante segmento: a conferma dell’ottimo livello tecnico, economico e promozionale raggiunto dal settore, anche per quest’anno sarà presente una nutrita rappresentanza di allevatori, che prenderanno parte esibendo i loro migliori soggetti i quali verranno esaminati e giudicati da Esperti Nazionali del settore per poi esporli al pubblico.