Muslim Ban, Corte Suprema dà ragione a Trump
ROMA – La Corte Suprema dà ragione a Donald Trump sul “muslim ban”: i giudici hanno ridimensionato infatti la sentenza che bocciava tale discusso decreto, con cui il presidente ha imposto il divieto di ingresso ai passeggeri provenienti da specifici aeroporti di sei Paesi a maggioranza musulmana, ma inquadrabili anche – a eccezione dell’Iran – come zone di conflitti armati: Libia, Somalia, Siria, Sudan e Yemen.
Riconoscendo il carattere “di emergenza” del decreto presidenziale, la Corte ha confermato al sua entrata in vigore dal 6 marzo scorso – data in cui Trump ha firmato il provvedimento – mentre può proseguire la battaglia legale di chi ha presentato ricorso. L’autorità giudiziaria inoltre ascolterà i vari ricorsi che i legali del presidente presenteranno, ma a partire da ottobre. (DIRE)