No Time To Die: come sarà l’ultimo James Bond
A novembre uscirà l’ultimo film di James Bond, No Time To Die, interpretato dall’attore inglese Daniel Craig.
Una delle saghe più longeve della storia del cinema ha visto recitare nel ruolo dell’agente 007 alcuni grandissimi attori, tra cui Sean Connery e Roger Moore, e ora accompagna all’uscita un interprete amato dai fan pur nella sua diversità rispetto ai modelli del passato.
Daniel Craig ha rivestito il ruolo dell’agente 007 in Casinò Royale, film in cui il poker Texas Hold’em è presente in alcune scene chiave, Quantum of Solace, Skyfall, tra i capitoli più premiati della serie, e Spectre, e ora si appresta a farlo per l’ultima volta in No Time To Die, film molto atteso dagli appassionati, che ci presenterà un James Bond per molti versi inedito.
La trama, infatti, ci racconta di un agente segreto in pensione in Giamaica, ormai lontano dall’azione e dai pericoli. Peccato che un vecchio amico della CIA, Felix Leiter, lo raggiunga per chiedergli una mano in un’ultima, pericolosa missione: salvare uno scienziato rapito. La situazione si complica ulteriormente quando Bond si troverà ad affrontare un criminale, Safin (interpretato da Rami Malek), in possesso di armi di distruzione di massa.
Ma la novità che ha fatto più parlare gli addetti ai lavori e i fan della saga è la possibilità, tra l’altro in qualche modo confermata dalla produzione, che l’agente diventi padre. A dare il via ai rumors sono stati alcuni fogli di convocazione sul set messi in vendita su Ebay: in uno di questi è descritta una scena in cui sono presenti Bond, la dotteressa Madelein Swann, l’agente segreto Nomi e Mathilde, nata proprio dalla relazione tra James Bond e la dottoressa Swann.
Una fonte ha rivelato al quotidiano inglese Mail on Sunday alcuni dettagli a proposito della paternità dell’agente 007: “È vero, Bond sarà padre: renderlo tale apre la porta a una realtà totalmente nuova per quanto riguarda lo sviluppo della storia. È un elemento importante della trama”.
E quanto pare, la figlia Mathilde sarà protagonista di uno spin-off della saga di 007: pare infatti che la ragazza seguirà le orme del padre diventando anch’essa una spia, tra addestramenti al ruolo e missioni ad alto tasso di pericolo.
Il regista del film, Cary Fukunaga, per la scrittura della sceneggiatura si è avvalso della collaborazione di Phoebe Waller-Bridge, Scott Z. Burns e dei “fidati” Neal Purvis e Robert Wade, che da oltre vent’anni mettono mano alla scrittura dei film di James Bond.
Il film dovrebbe uscire il 12 novembre nel Regno Unito e, a seguire, negli Stati Uniti (il 20 novembre). In Italia, il film dovrebbe essere nelle sale in contemporanea con il Regno Unito o pochi giorni dopo.
Tra gli interpreti di No Time To Die troviamo il già citato Rami Malek (che interpreterà Safin), Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Ana de Armas, Jeffrey Wright e Rory Kinnear.
Daniel Craig, ultimo ciak da James Bond
Nato a Chester nel 1968, Daniel Craig ha sempre voluto fare l’attore, sin da ragazzo. Dopo aver studiato alla National Youth Theatre, nel 1990 si laurea presso la Guidhall School of Music and Drama.
La carriera nel mondo del cinema comincia nel 1992, quando affianca Morgan Freeman nel film La forza del singolo. Di lì in poi, una carriera di primo piano: recita in film come Elizabeth, Lara Croft: Tomb Raider (dove interpreta Alex West), Munich (scelto da Steven Spielberg come protagonista), The Pusher, Invasion, Cena con delitto.
Quando la Eon Production lo scelse come erede di Pierce Brosnan per Casinò Royale, Daniel Craig inizialmente rifiutò il ruolo. Il motivo? Il rischio di diventare un po’ troppo famoso, un po’ troppo popolare per i suoi gusti. Ma una volta letta la sceneggiatura del film, l’attore di Chester si convinse ad accettare la parte.
Chi sarà il prossimo James Bond?
Con No Time To Die, dunque, si chiude la fase “Craig”. Resta da capire chi sarà il futuro James Bond. Tra i tanti nomi che circolano ci sono quelli di Tom Hiddleston (per intenderci, il Loki del Marvel Cinematic Universe), Henry Cavill (Superman), addirittura Tom Hardy, protagonista di alcune pellicole di livello, tra cui Mad Max: Road Fury, considerato uno dei film d’azione più belli della storia, e Dunkirk, film vincitore di tre premi Oscar diretto da Christopher Nolan.
In pole position, però, ci sarebbero Idris Elba, che sarebbe il primo James Bond afrobritannico, e Richard Madden, uno dei protagonisti del Trono di Spade.
C’è anche la possibilità che a raccogliere l’eredità di Daniel Craig sia una donna: tra i nomi che si fanno, c’è quello di Charlize Theron.