Notte sotto le stelle con i senzatetto
MILANO – Alla diciassettesima edizione della Notte dei senza dimora si potrà fare la maglia, andare in bicicletta, mangiare, ballare, conoscere volontari e senza tetto e ascoltare la loro storia, dormire. Torna sabato 15 ottobre, in piazza Santo Stefano, l’evento, nato da un’idea di Terre di mezzo, che vuole richiamare l’attenzione di istituzioni e cittadini sul problema dell’emarginazione sociale. È organizzata in concomitanza con la Giornata Onu di lotta alla povertà. Nel capoluogo lombardo i senza dimora, secondo l’ultimo censimento Istat-Fiopsd, sono poco più di 11 mila. Gli enti e le associazioni che tradizionalmente si occupano di loro, in questi ultimi tre anni hanno anche accolto i numerosi profughi arrivati in città. Non solo. In fila alle mense non ci sono più solo i clochard in senso stretto, ma anche molte famiglie o singoli che per la crisi non riescono più ad arrivare alla fine del mese con il loro reddito. Di questi temi si parlerà alla Notte dei senza dimora con l’intervento dal palco di Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca, don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità, e Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano.
La Notte dei Senza Dimora inizierà molto prima del tramonto. Dalle 15.30 in Piazza Santo Stefano partirà una sessione di “knitting solidale”, organizzata da Horujo Knit and Crochet, in cui sarà possibile lavorare tutti insieme a maglia. Alle 16.30 alla Casa dell’Accoglienza “Enzo Jannacci”, in Viale Ortles 69, ci si darà appuntamento per visitare uno dei luoghi della solidarietà meneghina. Da lì si inforcheranno tutti insieme le bici in direzione di Piazza Santo Stefano. Alle 18 inizierà la musica dal vivo: il moderno country blues di Claudio Avella seguito dal repertorio di cover per voce e chitarra di Claudio Niniano.
Non mancherà un momento di approfondimento, in Piazza Santo Stefano. Alle 19 “Quali idee nuove stanno emergendo a Milano in tema di accoglienza”: incontro con Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca, don Virginio Colmegna, Casa della Carità e Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano. Alle 20 cena insieme: persone con e senza dimora saranno fianco a fianco durante la grande cena gratuita e parteciperanno alla festa in piazza con musica, messaggi e testimonianze.
Dalle 21 ancora musica dal vivo con il cantautore Cesare Malfatti – una delle anime dell’ex gruppo rock La Crus – per voce e chitarra. A seguire Bar Boon Band, storico gruppo nato a SOS Stazione Centrale. E ancora i musicisti di strada Edwin One Man Band, Oumar Alpha Balde, il reggae di Bandaranda, per chiudere con Marina Madreperla.
La serata in piazza avrà il suo culmine nella dormita all’aperto, sul sagrato della chiesa, a cui si invitano tutti i cittadini a prendere parte per l’intera durata della notte. A questa edizione della “Notte” parteciperanno anche 400 ragazzi dei gruppi scout CNGEI Milano: dalla preparazione dei pasti, alla visita a Casa Jannacci, dall’allestimento della piazza fino alla notte trascorsa sotto le stelle. La partecipazione chiude il percorso che i gruppi milanesi CNGEI hanno dedicato alle pratiche dell’accoglienza durante tutto il 2016.
La Notte è organizzata da Insieme nelle Terre di mezzo onlus, Opera Cardinal Ferrari, Cena dell’amicizia, Papa Giovanni XXIII, Fondazione Fratelli di San Francesco, CAST, Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Milano, Fondazione Progetto Arca Onlus, Ronda Carità e Solidarietà ONLUS, Casa di Gastone, Fondazione Isacchi Samaja Onlus, Associazione MiRaggio, Avvocato di strada ONLUS, CNGEI, Effatà, VOCI, Avvocati per Niente, Acli-Ipsia, MIA – Milano in Azione, Fides ONLUS-Casa degli Amici, Caritas Ambrosiana, Casa della Carità e FIOPSD. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano. (Agenzia Redattore Sociale)