Ogm e ceta, Caccavari vs Bellanova su Facebook: oltre 2 mln di visualizzazioni per il post di protesta
“No a OGM e Ceta (accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea)”: è il grido forte e deciso che il giovane imprenditore Stefano Caccavari, fondatore della startup agricola Mulinum, fa partire dalla Calabria, precisamente dal piccolo borgo di San Floro, dove quotidianamente difende il territorio recuperando la filiera dei grani antichi.
Dinanzi alle dichiarazioni di apertura del Ministro al confronto sugli OGM e il sì alla ratifica del CETA, Caccavari non ci sta e insorge su Facebook (ne abbiamo parlato qui: clicca e leggi), proprio laddove nel giro di pochi giorni, nel 2016, è riuscito a raccogliere centinaia di migliaia di euro per recuperate un antico mulino a pietra e dare vita a Mulinum.
“Ministra Bellanova, ho dichiarato guerra a mezzo mondo affermando che il grano canadese o ucraino se lo possono tenere e non posso proprio accettare che lei abbia preso la direzione opposta a tutto ciò in cui noi crediamo. A nome anche delle centinaia di migliaia di persone che mi sostengono e condividono il mio pensiero, le chiedo personalmente un incontro per parlare di agricoltura italiana al 100%, annullando il discorso OGM e l’accordo CETA!” queste le parole con cui, sul social network, Caccavari chiede un incontro di confronto al neo ministro Bellanova.
Il post, nel giro di poco più di 24 ore, è diventato virale e ha raggiunto quasi due milioni di visualizzazioni su Facebook: centinaia di migliaia di persone sostengono Caccavari che esorta il confronto con il Ministro Bellanova per dimostrare quanto sia percorribile la strada del grano no Ogm e interamente italiano.
Il giovane imprenditore, affiancato da soci e sostenitori, è già in campo per difendere l’agricoltura italiana: non resta che aspettare la chiamata del Ministro! (Comunicato Stampa)