“Operazione pane e sport”, atleti in campo per la mensa dell’Antoniano
BOLOGNA – L’iniziativa si chiama “Operazione Pane e Sport”; l’obiettivo è quello di garantire, ogni giorno, un pasto alle persone in difficoltà che si rivolgono alla mensa “Padre Ernesto” dell’Antoniano di Bologna. Cibo, dunque, ma non solo: “Il pasto in mensa è il primo passo per iniziare un percorso di autonomia e dignità – spiega frate Alessandro Caspoli, direttore della onlus –Grazie alla rete dei nostri servizi sul territorio, infatti, vogliamo andare oltre all’emergenza e sostenere le persone a ricostruire il proprio futuro con progetti di inserimento sociale e lavorativo”. Un’impresa che da oggi e per tutto il 2016 vedrà al fianco della storica realtà bolognese – per festeggiare i suoi primi 70 anni – anche il comitato provinciale del Csi, con la partnership di Emil Banca.
Il Centro sportivo italiano ospiterà Antoniano nelle sue iniziative sportive, sensibilizzando il proprio pubblico e supportando l’organizzazione nella raccolta fondi a sostegno della mensa. Inoltre realizzerà anche giornate di volontariato, in cui il mondo Csi aiuterà a mettere in tavola i pasti per gli ospiti. L’invito è aperto a tutti: società, atleti, dirigenti, allenatori, atleti. “Fare squadra – spiega il presidente del Csi di Bologna, Andrea De David – è da sempre la nostra mission. La condivisione di un obiettivo, e del percorso da intraprendere per raggiungerlo, è un principio cardine da applicare nell’attività sportiva e, ancora di più, quando si scende in campo per la solidarietà e per la promozione di valori unanimemente riconosciuti”.
“Ogni gesto, grande o piccolo che sia, contribuisce in modo importante e fondamentale alla riuscita di un progetto che per noi è una sfida quotidiana – ha concluso frate Caspoli –. Ogni mattina veniamo in mensa con un obiettivo: dare un pasto e iniziare un percorso con tutte le persone che ce lo chiedono. Non sappiamo se riusciremo a raggiungerlo o meno, ma se non ci provassimo falliremmo la nostra missione di esseri umani”.
Primo passo della collaborazione, la camminata dell’8 dicembre al santuario si san Luca.