Ospedale Buzzi Milano, numero solidale per un reparto a misura dei piccoli prematuri e delle loro famiglie
Campagna dell’Associazione OBM per allestire nella nuova Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi di Milano 5 family room per consentire ai genitori di rimanere in ospedale accanto al loro piccolo ricoverato
Rendere la Terapia Intensiva e Patologia Neonatale dell’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano un reparto “Family Centred Care”, sempre più attento alle esigenze e al benessere psico-fisico di tutta la famiglia. È l’obiettivo della campagna di raccolta fondi lanciata dall’Associazione OBM – Ospedale Bambini Buzzi Milano Onlus: fino al 5 marzo 2023 si può contribuire con un sms o una chiamata al numero solidale 45586.
Grazie al ricavato potranno essere realizzate cinque Family Room – stanze speciali pensate per consentire ai genitori di rimanere in ospedale accanto al piccolo ricoverato, monitorato e sotto l’occhio vigile del personale del reparto -, una sala accoglienza dedicata alle famiglie e una stanza dotata della migliore tecnologia per i neonati più fragili.
L’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano, in cui ogni anno vengono ricoverati quasi 500 nati pretermine, è da oltre un secolo centro di riferimento per l’assistenza specialistica in campo materno infantile. Dal 2004 l’Associazione OBM – Ospedale Bambini Buzzi Milano Onlus è a fianco del personale medico con il progetto “Una Culla per la Vita”: negli anni ha contribuito allo sviluppo tecnologico della struttura e all’umanizzazione degli spazi, avviando programmi di accompagnamento per i genitori e aiutandoli ad iniziare il percorso di vita insieme nel miglior modo possibile.
Fin dai primi istanti di vita e per le successive settimane, spesso mesi, un neonato prematuro ha infatti bisogno di cure molto speciali, perché non ha ancora maturato del tutto organi e apparati e non è ancora capace di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno. In Italia ogni anno sono circa 30mila i nati pretermine, cioè tra la ventiduesima e la trentasettesima settimana di gestazione, circa il 7% di tutti i nati vivi. Di questi, il 10% è gravemente prematuro e sottopeso (con un peso alla nascita inferiore anche a mezzo chilogrammo), un altro 10% deve essere sottoposto a interventi chirurgici che richiedono monitoraggi molto sofisticati. Il 20% necessita invece di un supporto cardiorespiratorio intensivo.
Grazie a “Una Culla per la Vita” OBM ha già potuto dotare la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi di otto postazioni complete di culla incubatrice di ultima generazione Babyleo, monitor e respiratori. Si tratta di speciali apparecchiature in grado di ricreare il più possibile le condizioni presenti nel grembo materno, per offrire la massima protezione ai piccoli prematuri e sottopeso.
Ora vogliamo fare un passo in più – afferma il dottor Gianluca Lista, direttore della Struttura Complessa di Neonatologia Patologia e Terapia Intensiva Neonatale Buzzi – rendendo la Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Buzzi un reparto che permetta ai piccoli prematuri di affrontare le prime cure in un ambiente che non sia solo tecnologicamente all’avanguardia, ma in cui possano anche sentirsi accolti e al sicuro, tra le braccia delle loro famiglie. Grazie agli sms e alle chiamate al numero solidale 45586 tutti possono aiutarci a farlo.