Pavarotti il film, omaggio di Ron Howard al cantante lirico
Venerdì 24 aprile, in prima serata su Rai 1 va in onda Pavarotti, il film documentario firmato dal grande Ron Howard. Realizzato nel 2019, il documentario racconta la vita dell’indimenticabile cantante lirico italiano. La pellicola venne distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 7 giugno 2019, mentre in Italia fu possibile vedere il film nei soli giorni 28, 29 e 30 ottobre dello stesso anno.
Pavarotti, il film
Il film rappresenta un vero e proprio omaggio del regista al Luciano Pavarotti, cantante lirico italiano amato in tutto il mondo. “Una voce e una carriera incredibile, ma anche uno straordinario atteggiamento verso la vita. Generoso, nel fisico, nello spettacolo, nella beneficenza, ha fatto conoscere l’opera alle masse, ha portato sullo stesso palco la lirica e il pop” scrivono dall’Ufficio Stampa della Rai.
“Per la prima volta con la piena collaborazione della famiglia, che fino a questo momento non aveva mai acconsentito a farsi intervistare lungamente, un ritratto che è a tutti gli effetti quello di un grande interprete, un attore della scena, capace di emozionare come le star del cinema, quando sono tutt’uno col ruolo” tengono a sottolineare ancora a Viale Mazzini.
La vita di un grande artista
Luciano Pavarotti, a cui è dedicato il film di Ron Howard, nacque il 12 ottobre 1935 a Modena, città dove si spense prematuramente il 6 settembre 2007. Artista conosciuto a livello mondiale, riuscì a far amare la musica lirica anche a chi non la conosceva. Memorabili le sue performance con le più grandi pop star internazionali e il suo impegno a favore dei più bisognosi.
Alessandro Starnoni, lo ricorda nel suo libro “Tenori italiani: le 10 voci più grandi di sempre”. Con oltre 100 milioni di copie vendute nel mondo, si ritiene sia, fra i primissimi cantanti di ogni genere musicale, oltre che il cantante italiano di maggior successo a livello internazionale.
La sua scomparsa, nel 2007 a causa di un cancro, commosse il mondo. A lui, il Comune di Modena ha dedicato il Teatro comunale, che oggi porta il suo nome.