Pnrr per una scuola smart, l’incontro a Caserta: “Non sprecare opportunità”
Si è tenuta ieri presso l’Aula Magna del Liceo ‘Manzoni’ di Caserta ed online in tutta Italia, il convegno dal tema: ‘Progettare il futuro della scuola. Il PNRR per una scuola smart’ organizzato dalla Rete Nazionale Scuole Smart. Ha aperto i lavori la dirigente del Manzoni, Adele Vairo, che ha portato i saluti del presidente della provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, impossibilitato ad intervenire. A seguire l’introduzione di Adriana Mincione, dirigente del Liceo ‘Fermi’ di Aversa, scuola CTS per la Campania, e poi gli interventi di Rodolfo Pinto, managing partner PNSIX, e di Stefano Quintarelli, imprenditore informatico.
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Le conclusioni sono state affidate al Presidente della RNSS, Antonio Iaconianni che al termine della manifestazione ha dichiarato: «Mi preme, anzitutto, ringraziare la collega Adele Vairo con il suo efficientissimo staff, tra cui Rita Adanti, responsabile della comunicazione del Liceo ‘Manzoni’ e Giovanna Battaglino, referente del Liceo stesso per la RNSS. La loro accoglienza ci ha commosso ed ha cementato una progettualità comune. Un ringraziamento – ha continuato poi il Dirigente – va poi ai docenti del Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza, Francesca Costanzo, che si occupa di promozione social, e l’animatrice digitale, Maria Francesca Tiesi, che ha curato con perizia la regia dell’evento.
Un ringraziamento particolare al presidente della provincia di Caserta, per le espressioni di saluto ed agli ottimi relatori che hanno magistralmente illustrato le opportunità del PNRR per la scuola. La Rete – ha concluso Iaconianni – con questa manifestazione di altissimo spessore scientifico che si è poi risolta in un importantissimo momento di confronto, si conferma nel ruolo di interlocutore unico e privilegiato delle istituzioni deputate alla gestione del mondo della scuola: vogliamo esserci nella pianificazione della spesa del PNRR per la scuola, affinché le istituzioni scolastiche, come è stato più volte ripetuto durante i lavori di oggi, possano diventare veramente smart, anzitutto come gestione e razionalizzazione del lavoro, per incrementare e migliorare servizi e produttività. Il futuro ci aspetta e, come mi piace ripetere, a noi il compito di anticiparlo e la Rete assolve bene a questa sua straordinaria missione che avrà ricadute sugli studenti, sulle famiglie e sul personale scolastico tutto!»