Povertà: a Milano 1.000 kit prima infanzia ogni mese a famiglie fragili
“Insieme, aiutiamo i più piccoli con un grande dono”: è questo l’impegno per il 2021 preso da Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus a favore di Fondazione progetto Arca, con l’obiettivo di proteggere dalla povertà 1.000 bambini che vivono in famiglie, in diverse città italiane, in condizioni di fragilità e di particolare difficoltà economica, aggravate dalle conseguenze della pandemia.
Il progetto ha preso il via nel mese di gennaio e, a oggi, le 1.000 famiglie hanno già ricevuto i “kit prima infanzia” che hanno soddisfatto le esigenze di questi primi 6 mesi dell’anno. Latte in polvere, biscotti, omogeneizzati e creme di cereali, ma anche pannolini, salviettine e creme: un paniere completo di beni fondamentali per la crescita sana dei più piccoli avendo cura della loro igiene e del loro nutrimento. Un’attenzione e un’azione necessarie per rispondere ai bisogni quotidiani più urgenti sollevando così le famiglie dal peso di acquisti indispensabili che in questo momento non sono in grado di affrontare.
In aggiunta ai prodotti prima infanzia, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum hanno scelto di sostenere anche un’attività di contrasto alla povertà educativa donando 1.000 pacchi extra contenenti libri da colorare, giochi e materiali per la scuola, anch’essi distribuiti alle famiglie da Progetto Arca e dalle associazioni che ha individuato come partner sul territorio.
Nel concreto, sia per i kit prima infanzia sia per i pacchi educativi, gli operatori e i volontari di Progetto Arca e dei partner locali hanno accompagnato ogni mese le famiglie nella scelta dei beni in base alle necessità di crescita e all’età dei bambini. Un’attività che proseguirà anche nei prossimi 6 mesi.
Sono 16 in tutta Italia le città dove vivono le 1.000 famiglie aiutate: 48% al nord, 25% al centro, 27% sud e isole. L’età media dei bambini aiutati è di 1 anno e 4 mesi. Il panorama delle famiglie si divide tra nuclei mono-genitoriali, cioè mamme sole senza rete familiare di sostegno con in media 2 bambini a carico, oppure di famiglie numerose, con 5 ma anche 7 componenti, dove sono compresi anche figli maggiorenni o nonni a carico, in stato di indigenza certificata dall’Isee o dalla presa in carico da parte dei servizi sociali.
L’aiuto è reso possibile grazie a Banca Mediolanum che ha trasformato le scelte dei suoi clienti in un gesto solidale: chi ha sottoscritto alcuni prodotti di Banca Mediolanum (conto corrente, carta di credito o polizza) nei mesi tra ottobre a dicembre 2020 ha contribuito alla raccolta fondi di Fondazione Mediolanum Onlus a favore di Progetto Arca poiché la Banca ha effettuato una donazione automatica di 3, 6 o 50 euro alla Fondazione per il progetto specifico dei kit prima infanzia.
Giovanni Pirovano, vicepresidente Banca Mediolanum e Membro del Comitato di Presidenza ABI con delega a Innovazione e Sostenibilità: “La pandemia si è spostata su un piano sociale ed economico acuendo la fragilità di molte famiglie. ‘Insieme aiutiamo i più piccoli con un grande dono’ è una delle azioni che la Banca ha messo in campo da marzo 2020 per rispondere in modo concreto al nuovo bisogno sociale, in continuità con i valori che Banca e Fondazione perseguono da anni. Ringraziamo Fondazione Progetto Arca che ci ha dato la possibilità di pensare in che modo avremmo potuto essere anche noi attori di questa responsabilità collettiva per incidere in modo tangibile a beneficio delle tante famiglie che oggi più che mai versano in condizioni di difficoltà economica. In questo caso, con la speranza di essere ‘contagiosi’”.
Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca: “Questi speciali kit dedicati ai più piccoli si aggiungono e vanno a completare la distribuzione dei pacchi viveri con cui ogni mese contribuiamo alla spesa alimentare di 1.500 famiglie in difficoltà. I recenti dati Istat ci raccontano una situazione drammatica a livello nazionale, dove la povertà assoluta ha raggiunto il livello più elevato degli ultimi 15 anni, con 2 milioni di famiglie che versano in questa condizione. Grazie a Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum Onlus per essere al nostro fianco e per aver ideato un modello innovativo di intervento che ci permette di ampliare il nostro aiuto per i più fragili. Ci auguriamo che altre aziende possano seguirne l’esempio, per essere lungimiranti insieme a noi”.