Su Rai3 la nuova serie di Che ci faccio qui di Domenico Iannacone
Prima che la pandemia ci travolgesse chi eravamo veramente? Quale era la nostra visione del mondo? Ci siamo mai curati di quello che succedeva attorno a noi e agli altri? Da domenica 10 maggio, alle 20.30, su Rai3, la nuova serie di Che ci faccio qui, con Domenico Iannacone che ricostruisce gli ultimi tratti di un’umanità che non sarebbe più stata la stessa. Uno specchio impietoso per guardare dentro di noi, comprendere tutte le nostre omissioni e capire quello che non abbiamo fatto per noi stessi e per gli altri. Storie di dolore, emarginazione ma anche riscatto per scrivere le regole di una Nuova Costituzione di tutti gli esseri viventi.
Che ci faccio qui- La prima puntata
“OGNI SANTO GIORNO – CAPITOLO I”. Il nuovo viaggio inizia nella piana di Rosarno dove migliaia di braccianti vivono in accampamenti di fortuna senza luce né acqua.
Quel pezzo di Italia è diventato l’epicentro dello sfruttamento di esseri umani. In quelle stesse terre dilaga la povertà per moltissimi italiani, anche loro abbandonati a sé stessi e privati di ogni forma di sussistenza.
Domenico Iannacone documenta le condizioni di vita estreme di chi ha sempre vissuto ai margini dell’umanità.
Ad accompagnarlo Bartolo Mercuri, un negoziante di mobili che ogni santo giorno, da più di 20 anni, dedica la propria vita alle persone più fragili e povere del suo territorio.
Un viaggio in due puntate tra gli invisibili che lottano per la sopravvivenza e la storia di un uomo che ha deciso di compiere un gesto d’amore verso di loro. (Foto e Testo Ufficio Stampa Rai)