Riaprono Parco e Biblioteca di Platania, Pro Loco: “Rilanciamo la cultura”
“Riparte con grande entusiasmo l’attività culturale a Platania. Dopo aver superato a fatica questo “lungo inverno” dovuto alla pandemia da covid 19, giovedì 7 aprile si è tenuto un incontro con i volontari della Pro Loco, per stilare un calendario di iniziative e azioni”. E’ quanto scrive in una nota il Presidente della Pro Loco l’arch. Paolo Nicolazzo.
“Dopo gli stop imposti dai decreti governativi e la cautela nel riaprire i locali al fine di tutelare gli utenti e i volontari – prosegue – , dal 26 aprile la biblioteca riaprirà i battenti. Durante questi lunghi mesi di chiusura si è proceduto anche all’inventario del patrimonio librario – grazie al lavoro dei ragazzi del Servizio Civile Universale: Ilaria Fragale, Maria Chiara Torchia, Marika Costanzo e Michele Passarelli. L’inventario concluso in questi giorni, il secondo dall’apertura nel nuovo sito, ha movimentato in totale circa settemila volumi. Finalmente è arrivato il momento di rilanciare la cultura e la lettura in paese. La biblioteca riaprirà al pubblico, nel rispetto delle norme anticovid, dal 26 aprile dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle ore 17.30. Il patrimonio librario della biblioteca è in continuo aumento grazie alle donazioni ricevute sia da parte di semplici cittadini che grazie alle risorse concesse dal MIC. Invitiamo, pertanto, tutti coloro che nutrono interesse e curiosità a venirci a trovare e a sostenere le iniziative culturali”.
“Una prima idea è già stata sviluppata rapidamente grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Cooperativa Sociale Progetto Enea. Tra alcuni giorni si partirà anche con i corsi di italiano ai profughi che giungeranno nel nostro paese. È fondamentale dare accoglienza e rifugio a tutte queste persone che stanno arrivando in Italia per scappare da tragedie provocate da guerre disumane e ingiustificabili, spiega ancora il Presidente della Pro Loco, Paolo Nicolazzo. Arrivando nelle nostre case e nelle nostre comunità molti di questi rifugiati non sono in grado di fare una minima spesa, di dare le informazioni di base a un farmacista o a un medico, di utilizzare un elettrodomestico con istruzioni in italiano, ecc. semplicemente perché non parlano la nostra lingua. Per questo, abbiamo pensato che, sfruttando le competenze e la disponibilità dei volontari della Pro Loco in stretta sinergia con i volontari delle altre associazioni platanesi AGESCI Platania I “Don Pietro Arcuri”, AVIS Comunale, Angeli del Reventino, Platania Scherma, Parrocchia, Associazione Culturale “Felice Mastroianni”, è possibile fornire loro un corso di italiano di base tenuto da docenti affiancati da una figura di supporto madrelingua con una metodologia didattica differenziata in base al target (adulti, ragazzi e bambini in età scolare), insieme ad opportunità educative e iniziative sociali, in modo che riescano a inserirsi più facilmente. Quel che è certo è che l’emergenza Covid, con tutte le problematiche che ha causato, non ha soffocato l’entusiasmo dei volontari delle associazioni platanesi.”