Riforma non autosufficienza, Auser: “Il primo passo è compiuto, ora avanti con determinazione”
“Tuttavia riteniamo che non si debba perdere tempo (ci sarà modo e tempo per le necessarie correzioni e integrazioni) sapendo che alla legge delega di riforma dovranno seguire i decreti legislativi per la sua attuazione da approvare entro marzo 2024”
L’Auser – associazione per l’invecchiamento attivo – ritiene che l’approvazione del disegno di legge delega di riforma del sistema di assistenza agli anziani non autosufficienti sia, finalmente, il primo passo per realizzare quel sistema di assistenza sociosanitaria di cui c’è assoluto bisogno e su cui le organizzazioni sociali da anni sono impegnate.
L’obiettivo, come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è la realizzazione di un Sistema Nazionale Assistenza Anziani che migliori la loro vita e quella delle loro famiglie in un paese in cui l’incidenza della popolazione anziana è destinata ancora a crescere e il sistema di welfare dedicato sconta una debolezza strutturale.
Il testo della legge delega, dopo il passaggio in Conferenza Stato Regioni, sbarcherà in Parlamento, con le nuove Camere chiamate ad approvarlo tassativamente entro il 31 marzo 2023: tempi ristretti, come quelli di tutte le riforme inserite nel treno chiamato Pnrr. Siamo consapevoli che il testo ha ancora dei limiti e delle ambiguità, così come siamo consapevoli che allo stato non siano garantite le risorse per la sua attuazione.
Tuttavia riteniamo che non si debba perdere tempo (ci sarà modo e tempo per le necessarie correzioni e integrazioni) sapendo che alla legge delega di riforma dovranno seguire i decreti legislativi per la sua attuazione da approvare entro marzo 2024. La condizione per raggiungere questo obiettivo è una forte determinazione. Per questo è necessario che il tema della non autosufficienza diventi una priorità politica: questa è la vera sfida che per Regioni, Governo e Parlamento.