Roma solidale, i cittadini invitano i migranti a pranzo per l’Epifania
ROMA – Aprire l’anno nuovo festeggiando con chi non ha una casa e un tetto sotto cui ritrovarsi ed entrare in contatto con le storie, spesso drammatiche, che accompagnano la vita di tanti ragazzi costretti a fuggire dai loro Paesi e lasciare tutti i propri familiari e cari. E’ lo scopo di “Aggiungi un migrante a tavola”, l’iniziativa presentata stamani in Campidoglio e organizzata dall’Osservatorio di Milano con il sostegno della Fondazione Migrantes (organismo pastorale della Cei), dell’Anpi di Roma e dell’Unione Inquilini del Lazio. In sostanza si propone ai romani di invitare al pranzo dell’Epifania un migrante o una famiglia di migranti, in particolare quelli che stanno per essere espulsi, come gesto di accoglienza e solidarietà.
L’iniziativa, che l’Osservatorio porta avanti a Milano e a Roma dal 1996, ha già riscosso, in questi anni, l’adesione di 3300 famiglie, che hanno ospitato oltre 4000 persone italiane e straniere in difficoltà.“È una bella risposta a tutto quello che sta succedendo adesso: è facile etichettare qualcuno, identificando ragazzi che cercano una vita migliore e più civile come terroristi o ladri. Ed è ancora più facile dire che andrebbero inseriti nella società civile, per poi non fare niente. Questa iniziativa fa qualcosa di concreto per tutti, per generare relazioni e reti sociali. È un messaggio di pace e amore tra fratelli”, dicono gli organizzatori. Nella sala presente una famiglia palestinese, scappata dalla Libia in seguito a minacce ricevute dall’Isis, che rischia di essere espulsa dal paese dopo aver ricevuto un foglio di via. Attualmente risiede in strutture della caritas, ma aspetta una famiglia che li accolga durante le feste. Per prenotarsi e dare la propria disponibilita’ chiamare il 3274331898. (DIRE)