Salone del mobile: in mostra gli arredi realizzati dai ragazzi sordi
MILANO – Dopo 30 anni, riapre al pubblico il grande parco dell’Istituto dei sordi di Milano. Ospiterà installazioni realizzate con l’uso di scarti industriali. Si tratta di arredi e oggetti di design per parchi frutto del lavoro di giovani sordi, italiani e stranieri, e di studenti di belle arti. È questo uno degli eventi del Fuorisalone che coinvolgono nella loro realizzazione persone con disabilità. Studenti e giovani con deficit uditivi hanno partecipato per alcuni mesi ai laboratori organizzati da T12 Lab, laboratorio di design in via dei Transiti (quartiere di via Padova), insieme a Naba Nuova Accademia di Belle Arti, Pio Istituto dei Sordi di Milano, Fondazione Pini, Centro Ireos Onlus e il servizio No Barriere alla comunicazione del Comune che ha garantito la traduzione nella lingua dei segni. “Per i nostri giovani si è trattato di un’occasione di integrazione -racconta Stefano Cattaneo, direttore del Pio Istituto dei Sordi-. Spesso la condizione di sordità crea problemi nelle relazioni con gli altri. Se poi si è anche stranieri la difficoltà è doppia. Con questo laboratorio hanno potuto lavorare insieme ad altri giovani”.
I laboratori, diretti da Elisabetta Bianchessi e Luca Callegari, hanno anche lo scopo di dare ai giovani partecipanti una formazione professionale e artigianale. “La ricerca del lavoro per un sordo straniero è qualcosa di drammatico -aggiunge Stefano Cattaneo-. Con i laboratori hanno potuto sperimentare le proprie capacità e speriamo possano essere i primi passi verso l’acquisizione di competenze artigianali da spendere nel mercato del lavoro”. Le opere realizzate vengono esposte dal 13 al 17 aprile nelle sede di T12 Lab (in via Transiti 12) e verranno poi allestite nel parco del Pio Istituto dei Sordi in via Jesi 2, sabato 16 e domenica 17 aprile.
Le installazioni al parco dell’Istituto dei sordi non sono le uniche opere realizzate da persone con disabilità presentate negli eventi del Fuorisalone. FeelingFood Milano, spazio dedicato all’eccellenza gastronomica in via Benaco 30 a Milano (MM Lodi) esporrà infatti cinque tavoli, realizzati dagli ospiti dei laboratori occupazionali di Fondazione Sacra Famiglia Onlus su disegno di Nathalie du Pasquier, Lucia Pescador, Denise Bonapace, Terri Pecora e Donia Maaoui, designer di fama internazionale. L’inaugurazione è prevista per mercoledì 13 aprile dalle 11.30 alle 23 con “Tutti attorno a un tavolo – Normali Meraviglie” nato dall’incontro tra il designer Alessandro Guerriero e la Fondazione Sacra Famiglia. Durante l’evento di presentazione sono previsti due momenti conviviali: un cooking time con il designer Alessandro Guerriero e lo chef Elio Sironi del ristorante Ceresio 7 – dalle 12.30 alle 14.00 – e un “Gourmet e Design experience” con aperitivo dalle 19.00 alle 23.00. (Agenzia Redattore Sociale)