Saluto pubblico in chiesa per Dj Fabo
ROMA – Le porte della Chiesa si aprono a Fabo: non sarà un funerale, ma una liturgia della Parola e un saluto pubblico in un luogo consacrato, quello che si svolgerà venerdì 10 marzo alle 19 nella parrocchia di sant’Ildefonso, a Milano (piazzale Damiano Chiesa 7). Celebrerà il parroco e tutti i cittadini potranno partecipare. Ringrazia, per questo importante e significativo gesto di apertura, Mina Welby, co-presidente dell’associazione Luca Coscioni: “A Piergiorgio fu negato il funerale religioso – ricorda – Mio marito aveva chiesto l’eutanasia e, anche se lui riuscì a ottenere l’interruzione delle terapie nel pieno rispetto del diritto e della Costituzione. Io – riferisce – non riuscii a ricevere la comprensione della Chiesa alla quale avevo chiesto la cerimonia religiosa. Ringrazio personalmente i sacerdoti, come don Gallo, che mi avevano comunque manifestato la loro solidarietà”.
Ora, evidentemente, un’apertura c’è stata, se “molti illustri rappresentanti della Chiesa hanno espresso la propria compassione e comprensione per il dolore di Fabo. Questa apertura porta con sé un grande valore di umanità e progressismo”, prosegue Mina Welby, augurandosi che questo sia un positivo precedente: “Tanti cittadini si trovano nelle condizioni di Fabo – ricorda – ed è importante che nessuno di loro si senta abbandonato a se stesso”. Un particolare ringraziamento va infine a papa Francesco, “che grazie al suo esempio illuminante e al suo Giubileo della Misericordia ha avuto un grande effetto sui cuori di tanti ed è riuscito a portare nell’ambito della Chiesa una rinnovata sensibilità verso la comprensione di posizioni non canoniche”, conclude Mina Welby. (Agenzia Redattore Sociale)