Sbarchi, record di arrivi in Italia

Un momento delle operazioni di sbarco ieri a Crotone (foto Misericordia di Isola di Capo Rizzuto)

Un momento delle operazioni di sbarco il 30 marzo 2016 a Crotone (foto Misericordia di Isola di Capo Rizzuto)

ROMA – Sono 153.450 i migranti sbarcati in Italia dall’inizio dell’anno. Il dato, aggiornato a oggi dal ministero dell’Interno, è di dieci punti percentuali superiore a quello dello stesso periodo del 2015 (139. 712) e supera anche il numero degli sbarchi complessivi dello scorso anno, fermo a quota 150mila. A questi numeri vanno aggiunti, poi, gli arrivi delle prossime ore, che si riferiscono alle quattromila persone salvate al largo delle nostre coste solo nel week end. Complessivamente, dunque, il numero è destinato a crescere: a fine anno il 2016 potrebbe avvicinarsi alla quota record raggiunta nel 2014 di 170mila arrivi.

Tra le principali nazionalità dei profughi giunti nel nostro paese, al primo posto c’è la Nigeria con il 20 per cento di presenze sul totale, seguono le persone che arrivano dall’Eritrea (12 per cento), Guinea (7 per cento), Gambia (6 per cento) e Costa d’avorio (6 per cento).Anche in termini di accoglienza i numeri sono lievitati nel 2016. A oggi, infatti sono 166.921 le persone accolte nei centri italiani. Erano 103.792 nel 2015 e 66.066 nel 2014. La presenza maggiore si registra in Lombardia (13 per cento), seguono la Sicilia, il Piemonte, il Lazio, il Veneto e la Campania, tutti rispettivamente con una quota dell’8 per cento sul totale dei migranti ospitati.

In continuo aumento anche i minori stranieri non accompagnati, cioè i ragazzi minorenni che arrivano soli nel nostro paese: ad oggi sono circa 20mila (19.429), mentre erano 12.360 nel 2015 e 13.026 nel 2014. (Agenzia Redattore Sociale)

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