Sbarco a Crotone, anche una bimba di 5 giorni tra gli 866 migranti: la madre è morta di parto
CROTONE – E’ stata trasportata nel reparto di neonatologia dell’ospedale San Giovanni di Dio, la neonata nigeriana arrivata questo pomeriggio con l’ultimo sbarco nel porto di Crotone, a bordo della nave Vos Prudence di Medici senza frontiere. La piccola, accompagnata dal padre, è nata qualche giorno fa sulle coste della Libia; una nascita a dir poco avventurosa funestata dalla morte della giovane madre che non è sopravvissuta al parto. Le operazioni di accoglienza delle 866 persone a bordo della Vos Prudence sono in pieno svolgimento e si prevede andranno avanti fino a notte. In previsione del massiccio arrivo di profughi, si era già tenuto ieri un vertice in prefettura con i soggetti istituzionali coinvolti nelle operazioni di prima accoglienza.
In queste ore, sulla banchina del porto, è presente un ampio dispiegamento di forze tra cui i rappresentanti di questura, capitaneria di porto, vigili del fuoco, azienda sanitaria provinciale, Suem 118, Croce rossa italiana, autorità portuale, servizi sociali del Comune di Crotone ed associazioni di volontariato. Secondo le prime informazioni fornite dal comandante della nave, i minori sarebbero un centinaio. Gli adulti saranno sicuramente trasferiti in altre regioni, in base al piano di riparto stabilito dal ministero dell’Interno; per i minori si deciderà nelle prossime ore. La maggior parte degli sbarcati proviene dall’Africa sub-sahariana; alcuni arrivano anche dal Pakistan. Per Crotone, quella in corso, è l’ennesima grande operazione di prima accoglienza per un gruppo consistente di migranti. Si può ben dire che la città è ormai un hub per il ‘sistema immigrazione’ che da diversi anni ormai vede la Calabria come terra d’approdo per centinaia di sbarchi e, dunque, l’arrivo di migliaia di profughi ogni anno. (Agenzia Redattore Sociale)