Scuola, la Regione Lazio lancia il concorso “Un brano contro le mafie”
ROMA – La Regione Lazio lancia ‘Un brano contro le mafie’, un concorso aperto alle scuole e ai gruppi musicali studenteschi della regione, per affermare la cultura della legalità. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio per la Sicurezza e Legalità della Regione, Progetto Abc e LazioInnova, è stata presentata alla Casa del Jazz dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dal presidente dell’Osservatorio, Gianpiero Cioffredi.
Il brano non deve superare i 3,5 minuti. Una commissione di esperti (tra i quali Luca Barbarossa, il Piotta e Stefano Di Battista) selezionerà 10 brani che verranno eseguiti dai gruppi musicali in un concerto che si svolgerà a Roma il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Dalla registrazione live del concerto verrà prodotto un cd che sarà distribuito in tutte le scuole del Lazio.
Alla fine del concerto verranno selezionati due gruppi musicali, uno proveniente dalle scuole superiori e l’altro dagli Istituti comprensivi, che riceveranno un premio di tremila euro ciascuno in buoni per l’acquisto di strumenti musicali.
“Serve una rivoluzione della legalità– ha detto Cioffredi- Oggi nessuno si può sentire immune dalla permeabilità del malaffare, ecco perche’ serve la collaborazione tra istituzioni e l’alleanza della società. Uno dei presidi della legalia’ e’ la forza delle scuole. La nostra ambizione- ha concluso- e’ che l’iniziativa possa essere un monito per dire che la ‘musica’ sta cambiando”.
Il colonnello della Direzione investigativa antimafia, Antonello Terlizzi, ha sottolineato che “la criminalità organizzata è presente a Roma e si sta radicando. C’è una penetrazione particolare, è pressione di sodalizi criminali che arrivano da altre regioni, la principale è la ‘ndrangheta. Ai giovani quindi dico: siete la nostra speranza”. E’ possibile partecipare al concorso inviando un brano inedito in formato Mp3 alla mail: unbranocontrolemafie@regione.lazio.it entro il 31 marzo. (Dire – Redattore Sociale)