Shining: trama, cast e curiosità del capolavoro di Stanley Kubrick
Usciva il 23 maggio di 42 anni fa nelle sale cinematografiche, uno dei capolavori assoluti di Stanley Kubrick: Shining. Adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Stephen King, la pellicola è divenuta un cult per gli amanti del genere horror. Magistrale l’interpretazione di Jack Nickolson che veste i panni del protagonista e la cui espressioni malefica ha reso iconica la scena mentre si affaccia dal buco nella porta del bagno, che lui stesso ha provocato con un’ascia, nel tentativo di inseguire e uccidere la moglie.
Shining, trama
La storia del film è ampiamente nota e verte sulla famiglia di Jack Torrance, ex insegnante e aspirante scrittore con problemi di alcool che accetta un lavoro da guardiano nello storico Overlook Hotel, in Colorado. È inverno, l’albergo è chiuso e tra la neve, in mezzo alle montagne, porta con sé la moglie Wendy e il figlioletto Danny.
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Il bambino ha una dote: possiede la luccicanza. Egli infatti riesce a vedere ciò che di terribile è accaduto in passato in quell’albergo, in particolare nella famosa stanza 237, e comunica telepaticamente con Dick, il cuoco della struttura, che ha le sue stesse abilità sovrannaturali.
Durante la permanenza, Jack impazzisce, in preda a un delirio malvagio che lo porta a voler uccidere la sua stessa famiglia. Proprio come successo all’ex guardiano dell’hotel. Tutta colpa delle misteriose forze che aleggiano nell’albergo…
Shining, cast e curiosità
Stanley Kubrick non ebbe dubbi quando dovette assegnare il ruolo di Jack Torrance e scelse Jack Nicholson, sebbene si fosse pensato anche ad altri grandi attori, come Robert De Niro, che però non convincevano Stephen King. Nella versione italiana, Nicholson è stato doppiato dal grande Giancarlo Giannini. Wendy è interpretata da Shelley Duvall, che riesce a rendere perfettamente l’idea di disperazione e dolore, mentre Danny ha il volto del piccolo Danny Lloyd. E ora qualche curiosità su Shining
- L’Overlook Hotel in realtà non esiste. La location principale per le riprese esterne fu il Timberline Lodge in Oregon, mentre gli interni vennero, invece, ricostruiti negli Elstree Studios ad Hertfordshire, Londra, basandosi su quelli reali dell’Ahwahnee Hotel, nel Parco nazionale di Yosemite in California.
- La produzione del film fu particolarmente complicata e lunga, soprattutto per i continui cambi nel copione. Una situazione che portò alla frustrazione il cast: si racconta che Nicholson, un giorno, buttò per aria i fogli con i dialoghi, certo che tanto sarebbero cambiati da lì a breve.
- Tra le scene più paurose del film, l’apparizione delle gemelline nel corridoio dell’Hotel. La scena, sebbene nessuno ha mai confermato, sarebbe ispirata molto un celebre ritratto della fotografa Diana Arbus che immortalò due sorelline identiche l’una accanto all’altra.
- Il film non è particolarmente fedele al romanzo, tant’è che lo stesso King pare non abbia apprezzato alcune deviazioni dalla storia originale. Sta di fatto che Shining è riconosciuto unanimemente come uno del più grandi film horror mai realizzati.
- Nel 2019 è stato realizzato un sequel, Doctor Sleep, tratto sempre dall’omonimo romanzo di King, che ha come protagonista Danny ormai cresciuto, alle prese con la gestione delle sue capacità sovrannaturali.