Sir Meccanica, la denuncia della Fiom Cgil: “Lavoratrici prima umiliate poi licenziate”
Vessate, umiliate, sfruttate, sottopagate ed infine licenziate: questa è la sorte toccata ad alcune lavoratrici, la cui unica colpa è stata quella di non piegarsi e, a testa alta, rivendicare i propri diritti. Accade alla Sir Meccanica, una delle aziende industriali più importanti di Catanzaro, in cui sono in atto licenziamenti individuali riguardanti lavoratrici sindacalizzate, a partire dalla delegata Fiom-Cgil. Questo succede per la logica e il comportamento padronale, narcisistico ed autoritario, che non gradisce affatto l’impegno delle lavoratrici per migliorare le condizioni di lavoro e rivendicare i loro diritti contrattuali. “L’azienda è mia, e anche i lavoratori e le lavoratrici sono di mia proprietà”: questa, dunque, la filosofia perversa, assolutamente inaccettabile che guida i proprietari della Sir Meccanica, e che noi come Fiom Cgil Area Vasta contrasteremo in ogni sede sindacale e giudiziaria.
Alcune lavoratrici del settore commerciale si erano iscritte alla Fiom-Cgil per essere tutelate ed aver riconosciuto diritti contrattuali e normativi. Inquadramento, orario, organizzazione del lavoro, ferie, welfare aziendale, e tanti altri istituti sono stati agiti dall’azienda in maniera unilaterale e difforme da quanto previsto dal CCNL vigente. A questo, poi, si è aggiunto un disconoscimento permanente del ruolo sindacale in azienda. Un approccio davvero d’altri tempi, precipitato adesso in licenziamenti individuali e ingiustificati, oltre che discriminatori, nel mentre l’azienda si è sempre sottratta al confronto perfino in sede conciliativa presso l’Ispettorato dal Lavoro, tanto da costringerci anche ad agire con una denuncia per attivare una ispezione in azienda. Sarà il giudice a ristabilire la normalità. Per quanto ci riguarda possiamo rassicurare le lavoratrici interessate che, come Fiom Cgil, non lasceremo nulla di intentato per ristabilire, anzi in questa azienda stabilire, la normalità dei diritti e del rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti. (Comunicato stampa della segreteria Fiom Cgil Area Vasta CZ-KR-VV)