Siria, a Madaya si muore di fame
MADAYA (SIRIA) – Da tempo senza cibo, i 40mila abitanti di Madaya, cittadina incastonata sulle montagne innevate, a sud-est della Siria, stanno morendo di fame. Per sopravvivere uomini, donne e bambini si nutrono di ciò che riescono a trovare. Sono arrivati persino a uccidere gatti, asini e a mangiare foglie ed erba.
Non c’è latte per i bambini. Questa donna sta nutrendo la propria figlioletta con della marmellata diluita con acqua.
Un bambino, visibilmente denutrito, racconta che non mangia da sei giorni.
Nel solo mese di dicembre la fame ha ucciso almeno 31 persone.
Da Madaya, nessuno riesce neanche più a scappare: il territorio circostante è disseminato di mine anti-uomo così, in trappola, la scelta è tra morire di fame o saltare in aria.
“Non importa se Assad uccide gli adulti, ma vi preghiamo: salvate i bambini di Madaya che stanno morendo di fame“. Scrivevano alcune persone che hanno manifestato nei giorni scorsi facendo appello al Papa e alle Nazioni Unite. L’ultima speranza di una città sotto assedio dalle truppe del dittatore siriano e dagli alleati libanesi di Hezbollah.
Redazione