Slavina sull’hotel Rigopiano, morti e feriti
ROMA – L’hotel Rigopiano di Farindola, alle pendici del versante pescarese del Gran Sasso, è stato travolto da una slavina. Ci sono vittime, a detta dei soccorritori, in marcia da stanotte in condizioni proibitive per raggiungere la struttura. Una persona deceduta è stata già estratta.
“L’hotel e’ stato raggiunto alle 4 e 30 di questa mattina da uomini valorosi del soccorso alpino, che in condizioni al limite hanno raggiunto la struttura. Sono state messe in sicurezza due persone, i soccorsi sono al lavoro”, ha detto il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio nel corso del punto stampa, trasmesso in diretta da Rainews, sull’emergenza in corso in provicia di Pescara.
Curcio ha precisato che “nell’albergo ci sono una trentina di persone, tra quelle registrate e chi stava lavorando”. Il capo della Protezione civile ha inviato tutti “al massimo rispetto per quelli del soccorso che stanno lavorando”.
Al momento della slavina all’interno dell’hotel, un albergo di lusso con spa, ci sarebbero state più di venti persone, a quanto risulta alla Prefettura. Due di queste sono state portate in salvo.
“Sono in salvo due persone – ha scritto il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco su profilo Facebook – le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri”.
Una vittima estratta dall’Hotel Rigopiano. “Ma una parte dell’albergo e’ ancora in piedi e noi siamo molto speranzosi di trovare dispersi”, ha detto ad Agora’ Antonio Crocetta, il coordinatore del gruppo del soccorso alpino Abruzzo che e’ intervenuto all’Hotel Rigopiano. (DIRE)