Slow Life alla “Fiera del tempo libero” di Bolzano

GERACE – (Comunicato Stampa) Dopo la Bit di Milano, la BMT di Napoli, l’IBT di Berlino e la Mitt di Mosca, ancora grande affluenza di visitatori allo stand Slow Life, questa volta, però, alla “Fiera del tempo libero” (Bolzano, 22-25 aprile 2016) e ad Agrinatura (Erba, 23-25 aprile 2016). Si tratta delle ultime due tappe, dopo le più importanti fiere internazionali, nell’ottica di una promozione del marchio (Slow Life) volta all’internazionalizzazione, grazie all’utilizzo dei fondi europei (PISL 2007-2013). La fiera di Bolzano – sul turismo, le attività all’aria aperta, i prodotti gastronomici italiani e stranieri, le attrezzature sportive e ludiche – ha permesso diversi momenti di aggregazione, cultura e divertimento. Quella di Erba – dedicata alla ruralità – ha offerto tre giorni pieni, densi di iniziative per grandi e piccoli che non hanno smesso di stupire e incantare i 31.000 visitatori che  hanno  invaso  i  padiglioni  di  Lariofiere.

I rappresentanti dei sei comuni “Slow Life” (Agnara Calabra, Antonimina, Canolo, Ciminà, Gerace, Mammola), tra cui il Responsabile del Procedimento, Architetto Domenico Marfia, hanno vissuto in prima persona l’atmosfera   che ha  conquistato  le  attenzioni  di  un  pubblico sempre  più  nutrito  di  giorno in giorno.

«L’obiettivo, raggiunto – dichiara Giuseppe Varacalli, Sindaco di Gerace, capofila di Slow Lifeera quello di  valorizzare  il  territorio visto  come  realtà  socio‐culturale  onnicomprensiva, dove la sfera rurale agisce da filo conduttore in un percorso tematico che tocca  argomenti quali il turismo green, lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia della natura e le tradizioni  agroalimentariLa nostra offerta è ricca ed è stata molto apprezzata, perché prevede diversi percorsi: eno-gastronomico, benessere, storico-culturale e naturalistico».

Il prossimo 27 maggio i territori di Slow Life verranno mostrati ai tour operator incontrati alle fiere attraverso un “road-show” che li permetterà di toccare con mano i quattro percorsi presenti. L’esperienza è stata già svolta a novembre con grande riverbero anche sui media nazionali (TG2, Vero Cucina, IO Donna, Informatore Agrario).