Squadre anti-degrado, Milano arruola 60 disoccupati
MILANO – Il comune di Milano lancia un bando per arruolare 60 disoccupati nelle squadre antidegrado. Affiancheranno per sei mesi gli operatori dell’Amsa nella pulizia delle strade, nella raccolta di oggetti abbandonati e nella sistemazione delle aree degradate. Le borse lavoro prevedono un compenso di circa 500 euro al mese. “Sono certamente un’opportunità per ritrovare una occupazione che finora ha funzionato per un centinaio di persone -sottolinea Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali-. L’obiettivo e ciò che io vedo come sviluppo per il futuro è arrivare a una squadra composta da 500 persone che attraverso le borse lavoro siano destinate alla cura e al decoro della città”.
Il bando sarà pubblicato il 25 gennaio e rimarrà aperto fino al 19 febbraio. Per parteciparvi bisogna avere questi requisiti: età compresa tra i 35 e i 60 anni non compiuti; residenti a Milano; disoccupati da almeno un anno; se stranieri con buona conoscenza della lingua italiana; in buone condizioni di salute; in possesso della licenza media e della patente B; non essere destinatari di altri sussidi o contributi economici da parte di enti pubblici; non aver già partecipato alla medesima iniziativa o aver avuto precedente rapporto di lavoro con Amsa.
Le squadre anti-degrado sono al lavoro in città dal dicembre 2014 e fino ad oggi sono state 114 le persone coinvolte grazie alle borse lavoro del Comune. Sono impiegate con funzioni di presidio e salvaguardia del territorio in zone circoscritte (vie, piazze, giardinetti), indicate dal Comune ad Amsa, in 14 quartieri: Padova; Zoia; Giambellino, Aldini, Mambretti, Sarpi – Canonica (da dicembre con una squadra per la raccolta del cartone), Selinunte e limitrofe, Ortles, Martini e limitrofe, Corvetto, Gratosoglio, Piazza Oberdan – Bastioni di Porta Venezia, Niguarda e Darsena.
Il tirocinio ha una durata di 3 mesi rinnovabili per altri 3 mesi. L’impegno orario previsto sarà su due turni, dalle 9.45 alle 15.45, o dalle 14 alle 20 distribuito su 5 o 6 giorni la settimana in base all’organizzazione aziendale. La candidatura deve essere presentata direttamente allo Sportello Informativo del Centro di Mediazione Lavoro di via San Tomaso 3, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 13.00.
Nel 2015 il comune ha messo a disposizione mille borse lavoro destinate attraverso il Celav a persone provenienti da situazioni di grave svantaggio sociale: 114 di queste, già avviate (40 ancora in corso), riguardano Amsa. L’attività del Celav (che oggi si trova nella sede nuova di via San Tomaso 3) è aumentata dal 2014 al 2015. Sono aumentate anche le risorse messe disposizione dall’Amministrazione comunale: mezzo milione di euro in più nel 2015 rispetto al 2014. (Redattore Sociale)