Sudan, l’Italia forma dieci giovani diplomatici
KHARTOUM – È stato firmato nei giorni scorsi a Khartoum, tra il Ministero degli Affari Esteri sudanese e l’Ambasciata d’Italia in Sudan, l’accordo per un programma di formazione per dieci giovani diplomatici sudanesi, finanziato dalla Direzione Generale per la Mondializzazione del MAECI italiano, e organizzato con la collaborazione della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI) di Roma. I giovani diplomatici africani si recheranno in Italia nel prossimo mese di febbraio, per due settimane, per seguire importanti moduli formativi tra cui geopolitica, diritti umani, comunicazione istituzionale e diplomazia interculturale. Essi avranno altresì l’occasione di visitare le sedi di alcune Istituzioni italiane e studiare da vicino i segreti del successo della diplomazia italiana nel mondo.
L’accordo, oltre a testimoniare la generosità italiana in termini di scambi interculturali con paesi particolarmente ricettivi a questo tipo di iniziative, è il risultato della brillante collaborazione italo-sudanese degli ultimi mesi che, specie nel settore formativo, rappresenta un cardine fondamentale nell’operato della sede diplomatica italiana in Sudan. “La formazione, la condivisione di conoscenze e di competenze, specie tra i più giovani” – spiega l’Ambasciatore italiano a Khartoum, Fabrizio Lobasso – “è uno strumento formidabile di soft diplomacy, mirato al consolidamento delle relazioni sul piano bilaterale e al radicamento ancora più profondo del ‘Sistema Italia’ nell’immaginario positivo dei sudanesi”.