Taiwan Day: Noi Libreria porta l’illustrazione taiwanese a Milano

Dal 16 al 20 novembre in occasione di Bookcity Milano, NOI Libreria – Spazio culturale di vicinato ospita la mostra collettiva di otto artiste taiwanesi e il bookshop mono-bandiera.

Dopo le prima tappe a Vicenza per Illustri festival, ai Graphic Days di Torino e a Fruit Exhibition di Bologna, TATO torna dove tutto è iniziato: Milano. Dal 16 al 20 novembre la selezione di pubblicazioni, illustrazioni, autoproduzioni e stationary tutta made in Taiwan sarà visibile nella sede di NOI Libreria in via Via delle Leghe, 18. In mostra le opere di Chia Ying Lin, Chu-li Chen, Hsiao-Chi Chang, Huiyin Hsueh, Lian-An Lin, Pei-Hsiu Chen, Pei-Fen Hsieh e Yi-Wen Huang.

 

Evento speciale sabato 19 novembre per il “Taiwan Day”: una mattinata in dialogo con illustratori e autori taiwanesi, collegati in video-call, per scoprire l’editoria di questa nazione tanto contesa. Due i momenti in programma: una tavola rotonda di illustrazione a cui parteciperanno le otto illustratrici selezionate per la mostra itinerante TATO – TAiwan on TOur che sta girando per tutta Italia e sarà esposta presso NOI Libreria il giorno dell’evento; e la presentazione di Membrane ultimo libro di Chi Ta-wei (in uscita a ottobre per ADD Editore), romanzo che tocca moltissimi temi estremamente attuali come: identità di genere, corpo e tecnologia, impianti cyborg, crisi climatica, sorveglianza della tecnologia e altro. Modera, Silvia Torchio che si occupa di traduzioni, di intermediazione editoriale e promozione culturale tra Italia e Oriente.

TATO è l’acronimo di Taiwan on Tour perché ha l’obiettivo di portare in viaggio per tutta Italia una selezione di pubblicazioni, illustrazioni, autoproduzioni e stationary tutta made in Taiwan. Taiwan, o anche Repubblica di Cina, è un piccolo stato insulare che si dichiara indipendente dalla Cina continentale, famoso nel mondo per la produzione di semiconduttori e per la sua industria tecnologica. Anche se non lo riconoscono formalmente, quasi tutti gli Stati occidentali intrattengono con questo paese rapporti commerciali.

La ricchezza di questo Stato però non risiede solo nei chip. Il suo patrimonio culturale viene riconosciuto come un capitale da salvaguardare e promuovere. Per questo a Taiwan la produzione editoriale, così come quella artistico visuale e quella cinematografica, è ricca e senza censure.