Taormina, Leyla Martinucci duetta con Andrea Bocelli
Grandi emozioni per il soprano pugliese che ha eseguito “Vicino a te” da Andrea Chenier di Umberto Giordano
Grandi emozioni per Leyla Martinucci, soprano pugliese e romana d’adozione, che ha duettato con Andrea Bocelli nelle due serate di venerdì e sabato scorso al Teatro Antico di Taormina. Davanti ai 9000 spettatori delle due serate, accompagnata dall’orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Carlo Bernini, Leyla ha eseguito l’aria “La mamma morta” e con Bocelli il duetto “Vicino a te”, tratti entrambi da “Andrea Chenier” di Umberto Giordano. L’appassionato duetto ha entusiasmato il pubblico che ha regalato ai due artisti numerosi applausi anche a scena aperta.
“La gioia e l’emozione di cantare per la prima volta in pubblico con Andrea, in un contesto incredibile come Taormina poi, sono state di gran lunga superiori alle mie aspettative – è il commento di Leyla Martinucci – L’affetto del pubblico e l’atmosfera accogliente nel backstage tra colleghi e staff artistico hanno davvero reso queste due serate indimenticabili. Porterò con me penso per molto tempo queste emozioni e chissà che non si ripetano presto”.
Una grande emozione per Leyla anche la presenza tra il pubblico del padre, il celebre tenore Nicola Martinucci, che lo stesso Bocelli ha omaggiato dal palco.
Una passione per il teatro d’opera, iniziata a 10 anni, quella di Leyla, una voce duttile e calda che si è costituita man mano. Una carriera iniziata come mezzosoprano (Lola, Rosina, Flora, Angelina, Carmen) e ora imperniata su ruoli principalmente da soprano (Tosca, Aida, Lady Macbeth, Fanciulla del West, Manon Lescaut, Turandot). Ma non solo. Leyla è anche regista di “Non è un paese per Veggy – Gluten Free” (2020) su testo di Federico Capitoni e autrice e regista di “Non è la Callas” (2021), con il ContromanoDuo, sul tema dei diritti LGBTQIA+, molto caro alla cantante.