Terapia del dolore, a Crotone tappa del “NienteMale Roadshow”

Arriva a Crotone il 22 novembre il tour di “NienteMale Roadshow”, percorso itinerante di eventi di sensibilizzazione rivolti all’opinione pubblica sul diritto del cittadino ad accedere alla terapia del dolore, come stabilito dalla legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”.

Tale normativa, oltre a definire il dolore come una vera e propria patologia, che interessa 12 milioni di persone, circa il 20% della popolazione italiana, pone le basi e individua gli strumenti e le figure professionali di riferimento per la terapia del dolore.

“NienteMale Roadshow” si articola in una serie di incontri in città di provincia. L’iniziativa è realizzata col grant educazionale di Angelini e patrocinata dal Ministero della Salute. La prima tappa di NienteMale Roadshow si è svolta ad Ancona lo scorso 6 ottobre, con un’ampia partecipazione di pubblico in sala e vasto eco sulla stampa a concreta testimonianza di un rilevante bisogno informativo su un problema di salute trasversale e disabilitante come il dolore cronico. Il prossimo incontro si terrà martedì 22 novembre alle ore 19.00, presso la Sala Raimondi di Crotone.

Il format scelto, il dibattito in teatro, intende favorire il dialogo tra esponenti del mondo scientifico, sociale e istituzionale. Si prevede che all’evento parteciperanno l’assessore alle politiche sociali del Comune di Crotone Alessia Romano; il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria Michelangelo Mirabello; il commissario straordinario ASP Crotone (Azienda Sanitaria Provinciale) Sergio Arena; il direttore dell’ufficio Caritas Diocesana di Crotone don Rino Le Pera; la responsabile del centro terapia del dolore dell’Ospedale San Giovanni di Dio Marisa Piccirillo; il presidente di Federfarma Crotone Levino Rajani; il direttore sanitario del Presidio Ospedaliero di Crotone Angelo Carcea; il responsabile del Centro Hub Dolore della Regione Calabria Francesco Amato; il direttore sanitario aziendale ASP Agostino Talerico; il presidente dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Crotone Enrico Ciliberto; il sociologo e psichiatra Paolo Crepet e il professore ordinario di anestesia e terapia del dolore dell’Università degli Studi di Parma Guido Fanelli.

L’evento sarà moderato da Rosanna Lambertucci. Tra gli invitati è inoltre prevista la partecipazione di alcuni esponenti autorevoli del Crotone Calcio.

Nel corso dell’incontro verranno distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della Legge 38/2010. L’indagine, facoltativa, costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il Ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre 2017.

“Il Consiglio Regionale della Calabria sta lavorando ad un testo di legge per sviluppare e ampliare, probabilmente entro due mesi, i centri sulla terapia del dolore in Calabria con il fine di attuare in modo più capillare la legge 38 sul territorio regionale.” Così ha affermato il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria Michelangelo Mirabello.

“Siamo molto lieti che la tappa di Nientemale Roadshow tocchi la città di Crotone. L’amministrazione guidata dal sindaco Pugliese guarda con molta attenzione alla campagna di sensibilizzazione per la terapia del dolore che si propone di abbattere stereotipi diffusi e radicati tra la gente.” – Ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali del Comune di Crotone Alessia Romano. – “Malattia e relativa sofferenza sono considerati, nell’accezione negativa, un binomio inevitabile. Soffrire a seguito di malattia è visto come una conseguenza naturale, accettata con rassegnazione. La circostanza che si possa, viceversa, migliorare attraverso la terapia del dolore, la condizione del malato, sostenendolo, aiutandolo, va diffusa il più possibile. Momenti

come quelli che ci prepariamo a vivere nella nostra città sono importanti perché vanno nella direzione di aiutare non solo chi è colpito dalla malattia ma anche le famiglie sulle quali si abbattono di riflesso le conseguenze delle sofferenze dei propri

cari.”

Nel corso dell’incontro verranno distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della Legge 38/2010. L’indagine, facoltativa, costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il Ministero della Salute

alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre 2017.

“Il Consiglio Regionale della Calabria sta lavorando ad un testo di legge per sviluppare e ampliare, probabilmente entro due mesi, i centri sulla terapia del dolore in Calabria con il fine di attuare in modo più capillare la legge 38 sul territorio regionale.” Così ha affermato il presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria Michelangelo Mirabello. (Comunicato Stampa)